SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] et pasti fonno sontuosissime» (M. Sanudo, I diarii, a cura di F. Stefani, 1879, I, col. 384), volle presenziare Francesco Gonzaga, capitano generale dell’esercito di Venezia e consorte di Isabella d’Este, il quale aveva fatto il suo solenne ingresso ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] di incerta collocazione cronologica ma comunque anteriore al gennaio 1594), come è possibile arguire dalla dedica a Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, contenuta nel suo Missarum… Liber primus, a 4 voci (Venezia, R. Amadino, 1596). Sebbene nelle ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] di S. Romano in cambio di un nuovo beneficio in Romagna e il mese successivo si trasferì definitivamente presso la corte dei Gonzaga.
Al servizio dei due ultimi duchi di Mantova il M. trascorse il resto della sua esistenza e d’allora in poi venne ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] anni grazie al denaro sborsato da Nicolò, visse con lui a Chioggia e a Venezia. Recatosi infine a Mantova presso i Gonzaga, vi rimase sino al luglio del 1340, quando il cugino Ubertino gli concesse il ritorno in patria.
Il conferimento della signoria ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] Maestà". Ma la fazione francese, prevalente all'interno dell'Ordine, ne ottenne facilmente l'allontanamento, con grave disappunto del Gonzaga che il 24 luglio 1537 ne dette notizia a Carlo V.
Allontanato dal comando delle galere, il B. fu nominato ...
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ZANATTA, Domenico
Laura Och
ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, 1971); non [...] , due violini e violoncello, col basso per l’organo, op. I (Bologna 1689), dedicata all’ultimo discendente dei Gonzaga, il duca Ferdinando Carlo, suggerisce probabili contatti giovanili con l’ambiente mantovano.
Nel 1694 era iscritto all’«arte di ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] .
Fonti e Bibl.: Su Francesco Vigilio si veda: A. Luzio - R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV (1890), pp. 24-33, e A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] , Origini del teatro italiano, Torino 1891, I, pp. 366-368 nn. 1-2; A. Luzio - R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi di Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 ag. 1891, pp. 637-641; M. Catalano, Messer Moschino. Beoni e buffoni ai ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] ove eseguì opere ad affresco e a olio oltre che cartoni per arazzi. Appartenne al novero dei pittori che lavoravano per i Gonzaga, per i quali fece decorazioni a fresco in Palazzo ducale (Luzio), un cartone per arazzo nel 1579 (Patricolo) e forse un ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] realizzò in S. Giacomo degli Spagnoli gli apparati funebri per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso Porta Pia con il padre, fu nominato architetto dell’Acqua di Trevi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...