LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] pp. 46-51, 244, 450 s.; E. Rocchi, Le fonti storiche dell'architettura militare, Roma 1908, pp. 405-407; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1930, pp. 216-218; G. Bergui, Le acque pubbliche, gli acquedotti di derivazione e le ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] al crocifisso (Bacchiddu, 2000, p. 50). Nel 1551 fece professione e gli fu aggiunto il nome di Antonio.
La stessa lettera a Gonzaga proseguiva: «Pur vestito di abito secolare, per un anno in circa, e poi, tra loro vestito dell’abito loro, io stetti ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] lettera al doge Agostino Barbarigo (le lettere di Odasi e di Francesco sono conservate nell’Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1591, c. 453r; 2961, I, c. 24r-v).
Odasi sposò, non sappiamo quando, Lucrezia Barzi da Gubbio, dalla quale ebbe ...
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MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] un convento dei minori osservanti). Nel 1581, da Viadana, dedicò le canzonette a tre voci a Giulio Cesare Gonzaga, patrono dell’Accademia degli Invaghiti di Mantova; in questa raccolta, come anche nei successivi Encomii musicali, figurano alcune ...
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SERRA, Niccolò
Alessandro Boccolini
– Nacque a Genova il 17 novembre 1708 da una famiglia nobile: era il secondogenito di Francesco Maria e di Laura Negroni.
Per via materna era imparentato con il cardinale [...] nel regno ed ogni rappresentanza fatta da esso e dall’abbate Buti uditore di Monsignor Archinto fu vana» (Serra a Valenti Gonzaga, Dresda 22 luglio 1754, ibid., c. 28rv). Il nunzio lo raggiunse circa un mese dopo, lasciando Dresda il 17 agosto.
Il ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] l'altro, la polemica tra il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni del teorico, non già del poeta di Melite) ritorna l'A. nell'Oratione agli ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] sortita più efficace, E., il 5 sett. 1438, tentò il passaggio sul Mincio per la via di Lonato. Ricacciato indietro dal Gonzaga, il 24 settembre si accinse a provare il passaggio a settentrione, per la via dei monti, peraltro anch'essi controllati dai ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] C. Puglisi, The Mass of St. Gregory and Cerano's Varese altarpiece, in Marsyas, XIX(1977-78), pp. 280-82;P. Askew, Ferdinando Gonzaga's patronage of the pictorial arts: the Villa Favorita, in The Art Bulletin, LX (1978), 2, pp. 280-82; F. R. Pesenti ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] usato dal M. come sigillo. Il M., che usava il nome Claudio da Correggio, in una lettera del 1566 a Guglielmo Gonzaga cominciò ad adottare la versione latineggiante Merulus-Merulo, che allude al torrione piuttosto che all’uccello.
Poco è noto sulla ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] veneto Giovan Carlo Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di principi come i Gonzaga, i Farnese, i Savoia, di sovrani come Filippo III e di alti dignitari italiani al servizio della Spagna. E resta ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...