MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] con i potenti parenti signori di Mantova -, acquisì pieni diritti sul patrimonio del defunto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E.XXVII.2, b. 1081, cc. 59, 61, 93, 122-124, 127-134, 137-141, 144, 145, 147-156, 159-161, 164 ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] dalla dedizione e dal fascino di Maria. A Napoli essa fece parte dei gruppi mondani e religiosi che facevano capo a Giulia Gonzaga e a Vittoria Colonna. Qui conobbe forse Juan de Valdés e certo ne sentì celebrare le dottrine. Ebbe dimestichezza col ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] di A. Colzani et al., Como 1997, pp. 61-83; O.G. Schindler, Von Mantua nach Ödenburg. Die ungarische Krönung Eleonoras I. Gonzaga (1622) und die erste Oper am Kaiserhof, in Biblos, XLVI (1997), 2, pp. 287-289; A. Szweykowska - Z.M. Szweykowski, Włosi ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tale da permettere meglio l'azione di una personalità come la sua. Il B. era capace di "molta fede et devotione", come riconobbe il Gonzaga nel 1552, era "geloso et ardente" al servizio del re di Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poi in quelli storici. I primi riguardarono soprattutto Pietro Aretino, Teofilo Folengo e specialmente la vita della corte dei Gonzaga fra Quattro e Cinquecento: assai stretta fu la collaborazione con Renier, con cui firmò una serie di ricerche sulla ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] una nuova veste alle residenze vicereali (C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole and Ferrante Gonzaga 1522-1563, Seattle-London 1996, pp. 54-60; M. Zaggia, Tra Mantova e la Sicilia nel ’500, I, Firenze 2003, pp ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] Nevers, che in quell'epoca ebbe una ricca colonia di italiani. Vi giunse, ancora giovanissimo, quale compagno d'armi di Luigi Gonzaga di Mantova, diventato duca di Nevers nel 1565 (Massillon Rouvet, 1898). Nel 1578 gli venne concessa da Enrico III la ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Girolamo Ghilini (Teatro d’huomini letterati, cit. in Cerri, 1895, p. 182) discendeva dai Bonacolsi di Mantova. Scacciati dai Gonzaga, gli avi di Passerini si sarebbero quindi stabiliti vicino a Lodi in una villa detta La Passerina (Crasso, 1666, p ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] il Giovane, F. esaminò inoltre una serie di dipinti, all'acquisto dei quali era interessato il duca Vincenzo, e scrisse al Gonzaga i suoi pareri circa la qualità e il prezzo delle opere.
F. contava di rimanere a Venezia come guardiano, ma la sua ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] 661). Avvenne tuttavia presumibilmente a Venezia, dove egli fu spesso tra il 1790 e il 1795, l'incontro con Pietro Gonzaga, presso il quale effettuò l'apprendistato come scenografo per il teatro alla Scala di Milano (Disegni inediti…).
Discepolo dei ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...