SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] tra la fine del 1651 e il 29 marzo del 1652, quando già si fa menzione dei suoi eredi (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Mandati, b. 53, vol. 105, c. 51v); del 1652 è anche l’inventario dei beni (cfr. Pastore, 1984, p. 96 nota 46), nel ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] e A. Gabbioneta sull’elezione di Spagnoli a priore generale dell’Ordine carmelitano); b. 1145 (lettera a I. Gonzaga); Mantova, Biblioteca comunale Teresiana, G II 18 (= 796), Apologia pro fratre Petro Nebulario (con ampie correzioni e aggiunte ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] risultano anche dalla Cronaca dell'Amadei, secondo il quale in data 9 dic. 1668 gli venne commissionato da Margherita Gonzaga il grande tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore della chiesa di S. Teresa in Mantova (per una ipotetica attribuzione al ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] si sa della famiglia d’origine, salvo che un avo del M., di nome Antonio, era stato al servizio della famiglia Gonzaga e particolarmente caro al viceré di Sicilia appartenente a quella famiglia, Ferdinando.
Dal testamento (Paglia, pp. 57-60), è noto ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] . Cian nell'edizione del Cortegiano da lui curata (Firenze 1894, p. 188 n. 16) e un'altra nel suo Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. st. d. lett. ital., IX (1887), pp. 132 s. n. 1. La data di morte del C. e il suo ufficio di "scutifero ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] forse la sua idoneità all'ordine, ma trovò l'appoggio e la protezione del cardinale, futuro duca, Ferdinando Gonzaga e del vescovo di Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti e tra il 1602 e il 1606 tenne prediche quaresimali in ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] ad Ercole come tutto ciò nuocesse agli studi del giovane poeta. Nel maggio dello stesso anno il B. accompagnava Ercole Gonzaga diretto a Venezia. cogliendo l'occasione per visitare il Bembo a Padova e confidargli le sue amarezze. Nel luglio dello ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] vi sono dua cardinali che hanno in lui in scommesse spesi più di sei millia scudi» (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v).
L’Avvisatore romano dette conto nei primi mesi del 1560 dell’arrivo a Roma dei numerosi nipoti di Pio ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la peste che infuriava a Roma. Più tardi, non si sa con sicurezza quando, seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia venne a maturarsi nell'A., che verso la fine di settembre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] febbr. 1411. Il M. fu affidato allo zio paterno Carlo Malatesta, signore di Rimini, e alla moglie di questo Elisabetta Gonzaga, che riversarono su di lui le cure premurose di due genitori mancati.
Sin dagli esordi sulla scena pubblica, gli incarichi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...