NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] dei Desiosi – è la raccolta di 41 sonetti e 59 madrigali Lecento donne di Casale in Monferrato, dedicata a Laura Gonzaga Martinengo. Composta, come dichiara l’Avviso a chi legge, a imitazione della formula inaugurata con le Cento donne cantate di ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] 74; K. Weil Garris, The Santa Casa di Loreto,New York 1977, I, p. 95 e passim;II (docc.), passim; Splendours of the Gonzaga: Catalogue, Victoria and Albert Museum 1981,London 1985, p. 11; C. Frulli, II bozzetto del Mosè,in Urbino e le Marche, prima e ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] in Lettere italiane, XXXIX (1987), pp. 252-281; D.S. Chambers, A Renaissance Cardinal and his Wordly Goods: the Will and Inventory of Francesco Gonzaga (1444-1483), London 1992, pp. 59-62, 122 s., 132-141, 190 s.; F. Piovan, La data di morte di B. S ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] carriera artistica della B.: nel 1623 al seguito dei duchi si recò a Venezia e vi rimase anche dopo la partenza dei Gonzaga. Quivi venne stampato il Teatro delle glorie in onore della signora A. B., una raccolta di poesie, di autori noti ed ignoti ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] dove si era trasferito con la famiglia, egli eseguì il ritratto del conte Candido Gonzaga, ottenendo, soprattutto in considerazione dell'età, un notevole successo. Ma non fu il Gonzaga, come si è detto finora, bensì il padre, sempre più convinto del ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dopo una breve sosta a Roma e di nuovo a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di Ferrante Gonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all'Aragona nel finire del '48 - gli ha dipinto il sembiante di suprema severità ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] 206; Ead., “Havendo hanimo a tutti li christalli, e altri vasi, cameo grande et altri camei”. Oggetti preziosi della collezione Gonzaga, in Gonzaga. La Celeste Galeria. Le raccolte (catal., Mantova), a cura di R. Morselli, Milano 2002, pp. 233-252; R ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, pp. 18, 25, 32, 45, 72; P. Gargiulo, Tra i Medici e i Gonzaga: S. O. «eccellentissimo» musico del primo Seicento, in «Et facciam dolçi canti». Studi in onore di Agostino Ziino, a cura di B.M ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] il Po e fu entrato in Emilia, l'E. si pose alla sua testa e marciò su Modena che - in contrasto con Luigi Gonzaga, il quale pure vi aspirava - intendeva riconquistare al proprio dominio. Investito il castello di San Felice sul Panaro (4 ottobre), vi ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , ed anche di datazioni incerte, sono i cicli d'affreschi che A. eseguì a Pavia per i Visconti (1440?) ed a Mantova per i Gonzaga (forse 1441-1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p. 456). In quegli anni (1417-1422 circa) si formava a Venezia ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...