AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] duque de Alba, I, Madrid 1952, pp. 336, 342, 346, 347, 356 s., 363, 381, 394; A. Segre, Il richiamo di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] avendo avuto notizia ch’egli lo avrebbe lasciato in seguito alla nomina a maestro di cappella (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3296, cc. 866-870). In effetti, morto Gastoldi il 4 gennaio 1609, Taroni ne prese il posto, ma solo fino ad ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] , Accademia di Casale nei sec. XVI e XVII, Alessandria 1908, p. 90; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), Mantova 1929, pp. 8, 10-13, 17, 118; Id., Il Monferrato nei centosettant'anni di dominio gonzaghesco, in ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] anche la custodia del castello di Musso. Ai primi di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ultima impresa guerresca ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 e 1971) si muoveva in parallelo con le abbandonato o come il progetto di un libro su Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta accarezzato fino alla morte e mai realizzato.
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Vienna, ma una replica del primo si conserva anche al Louvre).
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria nel 1558 e Ferrante Gonzaga (ritratto in medaglia nel 1556) nel 1557, il L., che vide la propria provvisione raddoppiata a 300 scudi annui (1556), prese a ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] subì il supplizio, parla di lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino sottolinea come il ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] (pp. 218 s.), la famiglia dei Luzzaschi, "honorata et antica", era originaria del Bergamasco: Paolo fu al servizio dei Gonzaga come capitano fino al termine della sua lunga esistenza; Andrea, mercante, venne ad abitare a Ferrara al tempo di Alfonso I ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] Archivio storico italiano, CXXVIII (1971), pp. 225-281; G. Pirotti, A. P. Un mantovano in Estonia e la lettera ad Eleonora Gonzaga, duchessa di Mantova e di Monferrato, in Civiltà mantovana, XI (1976), pp. 304-318; M. Scaduto, La missione del nunzio ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] A. Ricci, Storia dell'archit. in Italia, III, Modena 1860, p. 176; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, Genova 1889, pp. 68 s.; A. D'Ancona, Le origini del teatro ital ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...