BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] un buon nerbo di milizie estensi al comando del fratello e di Bichino da Marano. Ma la rocca, difesa da Feltrino Gonzaga, resistette: l'intervento successivo dei Visconti e il tradimento del conte Lund di Svevia, che passò con la sua compagnia dalla ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] ); V. Romani, P., Tibaldi e la questione delle «cose del cielo», Cittadella (Padova) 1997, passim; D. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 77 s., 167, 181, 213, 215 s.; F. Boudon - J. Blécon, Le ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] , il M. si espresse per ingiungere all’imputato l’abiura de levi.
Alla ripresa del concilio di Trento, per volontà del cardinale Ercole Gonzaga, cui Pio IV aveva affidato la direzione dell’assise, il M. fu tra i teologi del Regno di Napoli inviati al ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Roberto Ardigò (1828-1920). La madre, Adelaide Bertazzoni, era originaria di Gonzaga (Mantova).
Achille era il primogenito. Dopo di lui anche i fratelli Annibale e Aristide e le sorelle Luisa e Francesca riuscirono a laurearsi, nonostante le ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] ferrarese che, nell'agosto del 1613, non rassegnandosi alla sua perdita, scrivendo a un segretario del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga così si esprimeva: "di Scapino […] farei più capitale, […] ch'io non farei di qual si voglia suma di denari ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] archives and collections of Venice…, IV, 1527-1533, a cura di B. Brown, London 1871, p. 252. Per i rapporti col cardinale Gonzaga e con Guido da Fano, cfr. Letters and papers, foreign and domestic, of the reign of Henry VIII, a cura di J. Gairdner ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] 15, 91-94; G. Macrì, F. Maurolico nella vita e negli scritti, Messina 1901, p. 27; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia, in Arch. stor. siciliano, XXX (1905), pp. 441 s. 457 s., 462; XXXI (1906), pp. 400 ss.; E. Rocchi: Le fonti ...
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ROVIGO, Francesco
Licia Mari
ROVIGO, Francesco (Franceschino). – Nacque a Mantova nel 1541-42 (l’anno si deduce dall’atto di morte).
Mancano notizie circa la sua formazione, ma la florida vita musicale [...] e Wert) si trova una Missa Apostolorum, e tra le Missae in feriis per annum è contenuta la Die Mercurii (ed. in The Gonzaga masses, a cura di O. Beretta, I, Rome-Neuhausen 1997, pp. 102-143, 144-184, 185-221; III, [S.l.] - Holzgerlingen 2000, pp ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] L’atteggiamento di resistenza assunto dal M. non poteva durare a lungo. Gli furono versate alcune provvigioni, ma Valenti Gonzaga gli vietò di ingerirsi in qualunque affare riguardante la S. Sede e procedette al sequestro delle carte della nunziatura ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] ritrattista non mediocre, che meritò le lodi del Tasso. Nell'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in questa corte trascorse gli anni più belli, stando alla testimonianza di ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...