BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] tramite influenti amicizie: soprattutto mediante il conte di Pianella, Iacopo d'Atri, che nel 1492 trasmetteva da Pesaro a Francesco Gonzaga un epigramma del B. su un astore di Giovanni Sforza, signore della città. Nel 1495 il B., sempre a Pesaro ...
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MUSI, Maria Maddalena
Giovanni Andrea Sechi
(detta la Mignatta). – Figlia di Antonio Maria e di Lucrezia Mignati (donde il soprannome), ambedue cantanti (Cosentino, 1930, p. 29), nacque a Bologna il [...] 1700), in Muratoriana, 1974-88, n. 16, pp. 33, 38, 56, 79, 107 s., 117; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatro d’opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15-17, 70; C. Sartori ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] padre e del fratello, ancora rinchiusi nel castello di Suzzara. Il 4 agosto il C., pronto ad assediare il castello dei Gonzaga, scrisse al marchese Ludovico per informarlo che nella sua rocca si rifugiavano gli uccisori del padre e del fratello e per ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] padre, di origine milanese, pare si trovasse al servizio dei Gonzaga, duchi di Mantova e Monferrato; tenuta a battesimo il 29 di quello stesso mese le venne dato il nome di Servetta.
La rigida educazione impartitale dai genitori, terziari francescani ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] che si stava allora edificando; suoi padrini furono nominati Lorenzo de' Medici, Federico da Montefeltro ed esponenti delle casate Gonzaga, Este e della Corona di Francia, che parteciparono di persona o tramite loro rappresentanti. Il nome scelto si ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] troviamo a Roma e a Rieti nella Curia pontificia, dove assisté il fratello Giovanni che trattò col papa come procuratore del Gonzaga. Le trattative furono riprese dal solo C. nel maggio del 1391.
Negli anni successivi il C. entrò al servizio di papa ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] dello Sforza. L'accordo concepito per la durata di tre anni prevedeva da parte del Moro il versamento di 40.000 ducati annui al Gonzaga e di 30.000 per gli uomini d'arme e la promessa di concedere in feudo al marchese, dopo la conquista, le città di ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] B. fu sottoposta a ripetuti interrogatori, al termine dei quali ella confessò la propria opera di mediazione, ma, anziché incolpare il Gonzaga, rivelò il nome di Ruy Gómez de Silva come colui che aveva accettato un'offerta di 4.000 scudi per favorire ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] all'eredità del celebre medico mantovano Bernardo Campagna. Negli anni 1440 e 1441 il C. fu quasi sempre a Ferma, come inviato del Gonzaga, che il 1º dic. 1441 concedette a lui e al padre suo la cittadinanza mantovana e si valse molto della sua opera ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te, in Civiltà mantovana, n.s., XXVII (1990), pp. 109-116; N. Forti Grazzini, Disegni di G. R. per ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...