Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di fuori dell’orbita spagnola (prima guerra per la successione del Monferrato nel 1612-17, che si conclude con la vittoria dei Gonzaga e di Filippo III; guerra di Venezia contro gli Asburgo d’Austria e gli Uscocchi nel 1615-17; energica reazione di ...
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Armaiolo (Milano 1489 - Mantova 1543). Trasferitosi nel 1521 a Mantova, lavorò per molti anni al servizio dei Gonzaga. Pure a Mantova lavorò, dal 1527 alla morte, suo fratello Paolo (Milano 1498 - Mantova [...] 1563) ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] colpi di mano sul Monferrato. Il compito fu affidato dal re al governatore di Milano, il marchese di Pescara cognato del Gonzaga, presso il quale il G. si recò nell'autunno del 1562 con una dettagliata istruzione volta ad appurare se il governatore ...
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Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova nel 16° sec. dal duca Guglielmo Gonzaga e così chiamata dalla figura di s. Barbara in essa impressa. B. del girasole fu detta un’altra moneta [...] del valore di 6 soldi, emessa sotto il figlio di Guglielmo, Vincenzo I Gonzaga, con la figura della santa nel dritto e un girasole nel rovescio. B. furono poi chiamate le imitazioni operate da altre zecche, specie da quella di Guastalla, benché in ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] in Italia di Carlo IV e fece poi parte del ristretto gruppo di uomini che affiancò, insieme a Francesco e Ludovico Gonzaga, l’imperatore nella visita alla reliquia del sangue di Cristo nella chiesa di S. Andrea.
Il cronista Antonio Nerli lo menziona ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] . Morì a Mantova il 27 apr. 1477 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 805, 840, 841, 844, 845, 1620-1622 (contengono i suoi dispacci diplomatici); Ibid., Fondo D'Arco, n. 215: C. D'Arco ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] Venezia, in un momento che si rivelò ancor più complesso per il piccolo Stato mantovano dopo la morte del marchese Gianfrancesco Gonzaga nel marzo di quell'anno e la successione del giovane Federico II sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] il fratello di Paola Malatesta.
Cresciuto sotto la protezione della zia Paola, il M. fu posto al servizio di Ludovico III Gonzaga, figlio della stessa Paola e secondo marchese di Mantova, nella cui cerchia il M. appare già negli anni Sessanta del XV ...
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Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] venne incaricato della tutela dei nipoti; abdicò Carlo V e Filippo II si mostrò diffidente nei confronti del D. e di Ferrante Gonzaga, che a sua volta morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...