Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] -11). La guerra aperta per il controllo della Capitanata e della Basilicata si concluse con le vittorie campali conseguite da GonzaloFernándezdeCórdoba (→) nell’aprile del 1503 a Seminara (Arte della guerra II 62-65) e poco dopo a Cerignola (IV 24 ...
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Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] «un Pontefice nuovo [era] per esserli obbligato, non si trovando servo delli Orsini o de’ Colonnesi, come sono sempre suti e’ Papi per lo addreto» (M. ai Dieci , si misero al servizio di GonzaloFernándezdeCórdoba, il generale delle truppe spagnole ...
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Colonna, Fabrizio
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi (m. 1465), e da Covella (Jacovella) di Celano. Vassallo di Ferdinando d’Aragona, re di Napoli, passò la [...] . associò le sue fortune a quelle degli spagnoli e al loro soldo entrò a far parte dell’esercito comandato da GonzaloFernándezdeCórdoba. Nella guerra, che ben presto si accese, tra Francia e Spagna, C. ebbe un ruolo importante alla testa della sua ...
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Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino [...] , 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su GonzaloFernándezdeCórdoba (1607) e un'esposizione delle rime di G. Della Casa (post., 1616). ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] sapeva odiato dal popolo, F. vanamente tentò di resistere ai Francesi. Lottando contro gli invasori con l'aiuto di GonzaloFernándezdeCórdoba, penetrava, dopo varie vicende (tra cui la sconfitta a Seminara del 18 giugno 1495), in Napoli che era già ...
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Famiglia di spadai e armaioli milanesi (sec. 16º), originaria di Pontremoli. Si trasferì a Milano con Antonio (n. 1509 - m. Milano 1589), che lavorò forse anche di sbalzo. Il maggiore dei suoi figli, Federico [...] Milano, seconda metà sec. 16º), creò armature, di cui le migliori sono le più antiche: quella per don GonzaloFernándezdeCórdoba (New York, Metropolitan Museum), quella dell'infante Filippo (poi Filippo III; Madrid, Armeria); fra gli scudi eccelle ...
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Famiglia meridionale di origine provenzale, venuta in Italia (1265) con i fratelli Decio ed Ettore al seguito di Carlo I d'Angiò. Fra i suoi membri si ricordano: Gualtiero, giustiziere di Capitanata sotto [...] Carlo II d'Angiò; Pietro, governatore sotto GonzaloFernándezdeCórdoba; Giuseppe, governatore di Canosa nel 1678; Francesco Antonio, commissario della Fabbrica di S. Pietro nel 1674; Ettore (1828-83), patriota, deputato (1865-74 e 1876-80). ...
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Capitano francese (n. 1452 circa - m. 1512 nella battaglia di Ravenna); seguì in Italia Carlo VIII; successivamente (1499) prese parte alla conquista del Milanese ad opera di Luigi XII, comandò la cavalleria [...] nella battaglia di Cerignola (1503), e difese Gaeta dagli assalti delle truppe di GonzaloFernándezdeCórdoba, capitolando onorevolmente nel 1504. ...
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Militare spagnolo (n. Jerez de los Caballeros, Badajoz, 1462), combatté con GonzaloFernándezdeCórdoba in Portogallo, Francia e Italia. Fatto prigioniero da Baiardo e trattato secondo le regole della [...] cavalleria, fece invece circolare la voce di essere trattato in modo non conforme ad esse. Sfidato per questo da Baiardo, restò ucciso ...
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PICCININO
Filippo Rossi
. Famiglia di spadai e armaioli milanesi del secolo XVI. Antonio (1509-1589) ebbe anche al tempo suo grandissima fama per la bontà delle sue lame, secondo attesta il Morigia [...] dello sbalzo, del cesello e dell'ageminatura. Le armature sue migliori sono le più antiche: quella per don GonzaloFernándezdeCórdoba, governatore di Milano nel 1560 (New York, Metropolitan Museum), una mezza armatura fatta forse per Alfonso II d ...
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