Famiglia guelfa di Volterra, salita a grande potenza durante il vescovato di Ranieri (1301-20). Il fratello di questo, Ottaviano, espulso il vescovo successore Rainuccio degli Allegretti, e proclamato [...] capitano generale e gonfaloniere di giustizia, fu signore della città fino alla morte (1348). Ma il figlio Paolo, forsennato tiranno, fu soppresso (1361) durante una rivolta popolare e la famiglia, bandita nel 1365, si disperse. ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] . Però è da notare che non solo non vennero modificati gli ordinamenti comunali, ma che anzi, quasi per controllare l'operato del gonfaloniere e moderame il potere, tra i XVI Riformatori (certo in base a un accordo intervenuto tra il B. e i suoi ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] dirige la costruzione del tratto di mura che va da Porta San Mamolo a Porta Pratello; nello stesso anno, come gonfaloniere del popolo, è preposto con Lorenzo da Bagnomarino ai lavori della loggia della Mercanzia, poi proseguita dal solo Lorenzo. Nel ...
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Condottiero (n. 1331 - m. Nola 1399) al seguito del cardinale Egidio di Albornoz, si distinse specialmente in Umbria, combattendo contro Francesco e Brancaleone Poiani, signori di Piediluco (1353). Senatore [...] di Roma nel 1356, gonfaloniere di S. R. Chiesa (1365), governatore del Patrimonio (1371), prese parte attiva dal 1380 alle vicende del Regno di Napoli. Venne in urto col figlio secondogenito Raimondello, capostipite del ramo Orsini del Balzo, a cui ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] gonfaloniere. Nel maggio del 1352 fu eletto quale membro dell'ambasceria, formata da cinque "oratores et nuntios" (con Tommaso Corsini, Pino de' Rossi, Gherardo Bordoni e Uguccione de' Ricci), che si recò in rappresentanza di Firenze presso l' ...
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Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] repubblicano di Lucca fino a quella di gonfaloniere (1533 e 1546). Durante il secondo gonfalonierato il B. fu al centro di una congiura per liberare Lucca e la Toscana da ogni oppressione, eliminando i Medici; già dal 1541 il B. preparava il suo ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] con Aldobrandino (1388-1435), che ricoprì numerose cariche pubbliche e fu due volte gonfaloniere della Repubblica (1434, 1450); con il figlio di lui Giovanni (1422-1481), gonfaloniere della Repubblica nel 1476, quindi capitano a Sarzana (1480), e con ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] della carica di suo gonfaloniere. Il B. viene ricordato per la prima volta il 16 dicembre 1295 in un atto in cui appare come vicepriore del convento, domenicano di S. Corona a Vicenza.
Il suo nome resta legato essenzialmente alle vicende che lo ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] di una disposizione che non permetteva la condanna di chi avesse da meno di un anno ricoperto il priorato); gonfaloniere di giustizia nel 1293 e, prima, console nell'arte della seta, capitano di Orsanmichele, consigliere del Comune. Probabilmente ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] giustizia nel 1504 e nel 1509, ambasciatore al pontefice nel 1504 e a Siena nel 1509.
L'A. fu per due volte gonfaloniere di giustizia, nel 1530 e nel 1542. Nel 1522 fuinviato ambasciatore a Mantova. Nel 1530 fu commissario al Borgo di Lucca; durante ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
gonfalone
gonfalóne (ant. confalóne) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, che è dal franco *gundfano «bandiera di guerra»]. – 1. Antica denominazione dello stendardo del Comune medievale, e genericam. del vessillo militare e delle varie insegne di...