DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] "curioso libretto" nella Biblioteca Aprosiana. Nella prefazione l'autore precisa che la dignità di senatore venne a sostituire quelle di gonfaloniere e priori il 27apr. 1532. Nel testo, di ogni famiglia viene indicato lo stemma con l'elenco di coloro ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] amministrazione delle Ferrovie livornesi, con la carica di consigliere delegato e di cassiere legale. Dal 1850 al 1852 fu gonfaloniere di Fiesole e dal 1852 al 1856 priore magistrale. Nel 1859 fu eletto consigliere comunale di Firenze e nello stesso ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] con l'ultimo suo signore, quando pubblicò, nell'anno 1641, la Storia della città di Montepulciano, dedicandola a lui, al gonfaloniere e ai Priori della terra.
Più che nelle due prime parti, contenenti le origini (fatte risalire al re Porsenna) e i ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] quando la situazione, con l'ingresso in scena del popolo minuto, mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Damasceno", di cui riporta la ricetta.
Tra il 1358 e il 1367 è testimoniata la sua permanenza a Firenze, dove fu gonfaloniere di Giustizia e priore; nel 1358 presenziò alla elezione di un certo Iacopo da Forlì a docente di filosofia e dialettica ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] cancelliere allora in carica, Silvestro Aldobrandini, fu accusato di avere alterato alcuni verbali di votazioni per favorire il gonfaloniere in carica, Niccolò Capponi. Ne furono pertanto chieste le dimissioni e il G. fu designato a succedergli, ma ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] di raccogliere un mutuo straordinario di 20.000 ducati per la Repubblica. Lo stesso anno ricoprì per la prima volta la carica di gonfaloniere di giustizia, cui fu rieletto nel 1530, nel 1535, nel 1541, 1547 e 1553. Dal 13 apr. 1526 all'aprile 1528 il ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] l'opinione di alcuni eminenti cittadini, tra cui il G., i quali avevano espresso una netta opposizione poi aggirata dal gonfaloniere, che fece approvare la nomina dal Consiglio degli ottanta.
Il G. non espresse mai apertamente la sua opposizione al ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] situazione: Battista Canetoli, il principale esponente della fazione avversa ai Bentivoglio, ne era il capo, in qualità di gonfaloniere di Giustizia; di parte bentivolesca era invece la maggioranza dei suoi membri, tra cui il Ghislardi. L'accordo ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] di Todi; già prima del 1320 svolgeva attività negoziale come capo della famiglia Chiavelli; nel 1325 ricoprì in patria la carica di gonfaloniere e di defensor populi. Non si conosce la data della sua morte, ma da un atto del 20 luglio del 1329 ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
gonfalone
gonfalóne (ant. confalóne) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, che è dal franco *gundfano «bandiera di guerra»]. – 1. Antica denominazione dello stendardo del Comune medievale, e genericam. del vessillo militare e delle varie insegne di...