Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] fino al fatale biennio rivoluzionario, collaborando da vicino all’impresa del «Gondoliere», ma senza per questo riuscire a convincere del tutto circa la sua ‘venezianità’, rispetto alla quale si registra a tutt’oggi una contrastante acquisizione di ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] organizzato dal sindaco; imbarazzante candidarsi alle elezioni e rappresentare come deputato uno dei collegi veneziani, e non poter accettare un passaggio in gondola gentilmente offerto da un elettore perché di sabato non si può utilizzare un mezzo ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] scriveva. Egli girava per i canali con la sua lussuosa gondola parada, una delle più belle in città, su cui artista a Venezia, in De Pisis a Venezia. Dipinti provenienti da collezioni veneziane, Venezia 1968-1969, pp. [9-16]; Martina de Luca, Gli ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] né se l'onere fosse stato condiviso da tutte le famiglie veneziane presenti in Acri, né ancora se nel numero siano compresi economica, come "galià", un tipo di nave, "scala" e "gondola", e altri di origine araba come "fontego", "arzanà", "zecca", ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] tutta perdutta, per la qualle non possono più passar le gondole; et per questo rispetto si è fatta cavar la Cavanella Poveglia) era stata da tempo in larga misura trasferita nella contrada veneziana di Sant’Agnese.
49. Ibid., c. 97, deposizione resa ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] nul cheval" (73). Fosse percorsa a piedi oppure in gondola la città marciana si rivelava un paradiso per il viaggiatore manifattura più ammirata e citata era quella dei "delicati vetri veneziani, così famosi in tutto il mondo cristiano" (148). ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] della Giudecca ed il Canal Grande sono letteralmente coperti di gondole»(6).
Al di là di questo clima da ‘crollo fu un laboratorio politico — non è un dato esclusivo dell’esperienza veneziana. È comune a tutti i paesi europei e non solo nella prima ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di quei cortei di barche che voleva essere imitazione dei piaceri veneziani. Ma, in sostanza, la vita del re a Versailles si di San Marco; e ognuno può immaginarsi in una gondola accanto a quelle di Francesco Guardi nell’immalinconito Bacino, ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] proviene un modello argenteo (lunghezza cm 65), simile alla gondola, con prua e poppa alte e appuntite, chiglia Milano 1930, p. 18 ss., ivi bibl. prec.; P. Leonardi, in Boll. Soc. Veneziana di St. nat. e del Museo Civico di St. nat., II, 1941, p. 301 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] portino al sicuro le cose proprie", diceva il D.; e ammoniva i Veneziani che non erano "tali da contender con un re tanto potente e un po' di svago, facendosi portare, a bordo di una gondola di nuovo tipo, in laguna, davanti alle Fondamenta Nove, per ...
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gondola
góndola s. f. [voce venez., forse dal gr. mediev. κονδοῦρα, tipo di barca]. – 1. Speciale imbarcazione di legno a remi, in uso nella laguna di Venezia per il trasporto delle persone e per servizî varî, di colore tradizionalmente nero,...
voga1
vóga1 s. f. [der. di vogare]. – Il fatto, l’azione e il modo di vogare: mettere alla v.; prendere, avviare la v., avviare il remeggio; scuola, esercitazioni di v.; capo voga (o con grafia unita capovoga; pl. capi voga o capivoga), il...