BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi ...
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PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] parassiti e definiti i quadri morbosi da essi prodotti. Rappresentano eccezioni la toxoplasmosi, malattia provocata dal Toxoplasma gondî, la cui conoscenza nella patologia umana è di questi ultimi anni e, qualora le spirochete vengano incluse ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] e aveva aperto con un amico un’officina. Lì aveva incontrato Lina, figlia di un cuoco della famiglia dei marchesi Gondi, che faceva la cappellaia. Si erano sposati nel 1936. Tiziano dormiva in un lettino accanto a quello dei genitori, essendo ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] , tanto più in quanto a Madrid non vi era allora chi potesse sostenere come ministro il servizio del granduca. (Ibid., lettera del Gondi al B., Pisa. 31 dic. 1648).
"Di poi con largo giro vedute tutte le corti de' maggiori Principi dell'Europa se ne ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] dintorni di Roma, III, Roma 1849, p. 293 ss.; D. Seghetti, Memorie storiche di Tuscolo antico e nuovo, Roma 1851; F. Grossi Gondi, Il Tusculano nell'età classica, Roma 1908; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I-II, Torino 1907, passim; Th. Ashby, The ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] di S. Spirito (1489-95), eseguita in collaborazione con il Cronaca, con cui lavorò anche nel non finito e poi alterato palazzo Gondi (1490-1501) e in palazzo Strozzi (modello ligneo, 1498). La morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492 e le difficoltà ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] . Dal 1610 al 1612 fu anche cappellano di Margherita di Valois; poi, fino al 1622, elemosiniere di Filippo Emanuele de Gondi e curato a Châtillon-des-Dombes, pur conservando fino al 1626 la parrocchia di Clichy. La sua intensa operosità spirituale lo ...
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FRANCAVILLA (o Franqueville), Pietro
Jean Alazard
Scultore, nato, secondo il Baldinucci, a Cambrai (1553?): morì a Parigi nel 1615. Dopo aver lavorato per qualche tempo a Parigi, recatosi a Firenze [...] Giambologna alla decorazione delle porte del Duomo. Veduta la statua dell'Orfeo oggi al Louvre, ordinatagli dal nobile Girolamo Gondi, residente a Parigi, Enrico IV lo richiamò in Francia. Il F. si stabilì nel 1604 a Parigi, attendendovi soprattutto ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] madre di M., era stato poi bruciato davanti al residente fiorentino Gondi. M. accettò l’esilio volontario nella villa medicea di Poggio 1, cc. n.n.). Nonostante la badessa avesse avvisato Gondi di non volere disordini nel monastero, fu concesso a M. ...
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Fabbro, visse e operò a Firenze sul finire del sec. XV e il principio del sec. XVI. Unico lavoro sicuro che di lui rimanga sono le lumiere di ferro angolari, le campanelle e i bracci per torce nel palazzo [...] o minor fondamento le lumiere dei più bei palazzi fiorentini del tempo: palazzi Medici, Riccardi, Guadagni (piazza S. Spirito, 11), Gondi (piazza S. Firenze), ecc.
Bibl.: G. Degli Azzi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la ...
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zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...
toxoplasma
s. m. [lat. scient. Toxoplasma, comp. del gr. τόξον «arco» e πλάσμα «formazione»] (pl. -i). – In zoologia, genere di sporozoi coccidei, di cui si conosce una sola specie (Toxoplasma gondii), a forma di mezzaluna, parassita intracellulare...