Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , l’imperatore è rappresentato con sua madre Elena, ognuno su un lato di una grande croce che simbolizza il monumento del Golgota. Nella chiesa di Axt‛ala, essi sono posti tra i santi reali che occupano il registro inferiore del lato occidentale dell ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] la ricostruì, rifacendo per intero il tempio. Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il malcontento per l’amministrazione romana provocarono due gravissime rivolte, quella del 66-70 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] di nome Bisanzio. Giunto in questo luogo e visto il territorio deserto da mare a mare, egli pensò: «Se giungerò al Golgota e troverò la Santa Croce alla quale è stato crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una tomba in prossimità di un luogo contaminato, quale doveva in effetti essere il Golgota. Sul dibattito attorno al ruolo realmente svolto da Elena nella scoperta della vera croce, si veda J.W. Drijvers, Helena ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] da un paese all'altro e a non trovare mai pace sulla terra, perché non aveva permesso a Gesù, in cammino verso il Golgota, di bere un sorso d'acqua e di fermarsi un attimo a riposare davanti alla sua casa, anzi lo aveva deriso gridandogli: "Cammina ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Sanctae Crucis; PG, LXXXVII, col. 4024C) riprende la tradizione rabbinica secondo cui le colline di Moria coincidono con il Golgota.Origene (e già presumibilmente Melitone di Sardi) identifica Isacco con il Verbo, per il quale il dolore è impossibile ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] del ritorno della croce a Gerusalemme (631) e forse declamata alla presenza di Eraclio. Si apre con un riferimento al Golgota, per proseguire con un elogio dell’imperatore. Raggiunge il suo culmine proprio con la menzione di Costantino il Grande:
Sia ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in un’unica maledizione, oppure venivano rappresentati in articolati paralleli come quelli tra la crocefissione di Gesù e il ‘golgota’ di Pio IX dopo Porta Pia. Lo stesso pontefice nei suoi discorsi di questo periodo attaccava violentemente gli ebrei ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] prega di poter vedere la vera croce di Cristo e un angelo gli rivela che essa si trova nascosta vicino al Golgota, così egli manda la madre in Terrasanta a cercarla. Ricompare poi nella narrazione quando, dopo il ritrovamento del santo legno, ordina ...
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calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località...
cireneo2
cirenèo2 s. m. – Chi, spontaneamente o costretto, si addossa una fatica o una pena che toccherebbe ad altri o sopporta comunque il peso di colpe non sue: fare il cireneo. È un uso antonomastico del nome Cireneo (gr. Κυρηναῖος, lat....