Pittore polacco (Leopoli 1858 - Roma 1925). Studiò a Vienna (1877-81), a Roma (1881) e a Cracovia con J. Matejko. Lavorò a Colonia e a Parigi; dal 1919 a Capri. Diede illustrazioni per il Quo vadis? di [...] H. Sienkiewicz e per i testi omerici; dipinse ritratti e quadri di soggetto religioso e storico: Golgota; Persecuzione di cristiani al tempo di Nerone, ecc. ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] Albani, 1519, nella collezione Roncalli a Bergamo). Infine si avvicinò a L. Lotto e alla pittura tedesca (Salita al Golgota, nella Pinacoteca Ambrosiana; Loth e le figlie, nel Museo del Castello a Milano). Notevoli i ritratti (Gentiluomo in pelliccia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , pp. 60-69; B. Bagatti, E. Testa, Il Golgota e la croce. Ricerche storico-archeologiche (Studium Biblicum Franciscanum. Collectio sec. 5° Teodosio II (408-450) fece innalzare sul Golgota una c. gemmata, prototipo di una lunga serie di raffigurazioni ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] , e un Ritratto (ubicazione ignota). Nel febbraio 1876 espose all'Accademia di belle arti di Firenze La Vergine sul Golgota (Adrano, santuario di Maria Ss. Ausiliatrice, già chiesa di S. Chiara): opera a grandezza naturale influenzata dalla lezione ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] la ricostruì, rifacendo per intero il tempio. Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il malcontento per l’amministrazione romana provocarono due gravissime rivolte, quella del 66-70 ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] ; probabilmente si tratta in questo caso di un tópos formale, nella cui struttura riecheggiano i ricordi della grande croce gemmata del Golgota.A partire dal sec. 9° si trova nelle fonti l'ammonimento a porre sulla mensa solo ciò che è assolutamente ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] esemplari conosciuti di piante architettoniche, i disegni si riferiscono alla chiesa dell'Anastasi e agli altri edifici religiosi sul Golgota, alla chiesa dell'Ascensione, alla chiesa sul monte Sion e alla chiesa presso la fonte di Giacobbe a Shechem ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , a cui l’elogio funebre era indirizzato – e come colà, con l’aiuto dello Spirito Santo, avesse trovato sul Golgota la croce di Cristo. Qualche anno prima (390) Giovanni Crisostomo aveva fatto menzione della reliquia (Omelie sul Vangelo di Giovanni ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] coinvolto dal suo classicismo di maniera. Nel dicembre 1877 terminò il suo primo gruppo: il bozzetto per Il ritorno dal Golgota (tradotto in bronzo da Eugenio Pellini per il sepolcro della famiglia Martegani nel cimitero di Gallarate), di cui scrisse ...
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calvario
calvàrio (o Calvàrio) s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium «luogo del cranio», che traduce il nome aramaico gūlgūtā «cranio, teschio», reso in gr. con Γολγοϑᾶ, da cui il lat. Golgŏtha e l’ital. Gòlgota]. – 1. Località...
cireneo2
cirenèo2 s. m. – Chi, spontaneamente o costretto, si addossa una fatica o una pena che toccherebbe ad altri o sopporta comunque il peso di colpe non sue: fare il cireneo. È un uso antonomastico del nome Cireneo (gr. Κυρηναῖος, lat....