al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shatt al-‛Arab, ricco di petrolio e strategicamente importante per il controllo del GolfoPersico e che un trattato del 1975 aveva diviso fra Iraq e Iran. La guerra, durante la quale H. impiegò anche ...
Leggi Tutto
Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] . Verso il 9° sec. le coste furono interessate dalle attività di commercianti, giunti dalla Penisola Arabica e dal GolfoPersico e interessati ad avorio, oro, legnami pregiati e schiavi, che introdussero l’islam. Su questa base e nell’interazione ...
Leggi Tutto
Comore (Unione delle Comore)
Comore
(Unione delle Comore) Stato insulare (4 isole maggiori) dell’Africa orient., nell’Oceano Indiano. Già abitate nel 5° sec. a.C. da gruppi maleo-polinesiani, videro [...] poi immigrazioni da Madagascar, costa africana, penisola araba, GolfoPersico ecc. La popolazione, musulmana, parla il shikomoro (bantu), l’arabo e il francese. Divise in molti piccoli sultanati, già dall’introduzione dell’islam, nel 15° sec., ...
Leggi Tutto
Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] importanti spedizioni in terre assai lontane, dilatando la dimensione imperiale: da un lato a Bazu, sulla costa araba del GolfoPersico all’altezza di Bahrein, e dall’altro lato in Egitto (contro il faraone nubiano Taharqa), dapprima conquistato fino ...
Leggi Tutto
Tukulti-Ninurta
Nome di due re assiri.
T.-N. I (1243-1207 a.C.) portò il regno medio-assiro alla massima estensione; condusse continue campagne contro le aggressive tribù montane; fronteggiò gli ittiti [...] cassita Kashtiliash IV e saccheggiò Babilonia, celebrando la vittoria in un poema, e pretese di regnare «da mare (GolfoPersico) a mare (Mediterraneo)». Costruì una nuova capitale, Kar-Tukulti-Ninurta, a pianta ortogonale. Finì ucciso in una congiura ...
Leggi Tutto
Lugalzaggesi
Re di Uruk (n. 2359 ca.-m. 2335 a.C.). Regnò alla fine del periodo protodinastico e dalle fonti risulta che L. sconfisse le altre città sumeriche (Ur, Lagash, Umma) e conseguì l’egemonia [...] in Bassa Mesopotamia e la pretesa di dominare dal GolfoPersico al Mediterraneo. Fu a sua volta sconfitto da Sargon di Akkad, che così unificò l’intera Mesopotamia. ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] contro gli arabi che invadono l’Iraq: il sovrano reagisce procedendo con una flotta lungo la costa orientale del GolfoPersico e in seguito fortificando con un muro le aree occidentali dell’Iraq, per contenere le incursioni beduine, traendo spunto ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , egli diventa sacerdote (ariano) e viene poi inviato ad Aksum, da cui poi si sposta verso Aden e il GolfoPersico, dove fonda delle comunità cristiane in tre punti cruciali per la strategia commerciale romana nella regione. Teofilo solca infine l ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] della società sasanide all’annuncio cristiano: la rapida propagazione della Chiesa in Mesopotamia, fino a lambire il GolfoPersico, non sembra ad ogni modo aver trovato nella lotta dei sasanidi verso i culti stranieri un ostacolo insormontabile54 ...
Leggi Tutto
Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] da parte di Saddam Hussein, nell'agosto 1990, l'Italia in conformità a una decisione dell'ONU inviò nel GolfoPersico il 20° Gruppo Navale e, nel successivo settembre, un Gruppo di cacciabombardieri Tornado. La campagna Desert storm rappresentò un ...
Leggi Tutto
persico1
pèrsico1 agg. [dal lat. Persĭcus, gr. Περσικός] (pl. m. -ci). – Persiano, della Persia; è usato quasi esclusivam. in locuz. geografiche: Golfo P., amplissimo braccio dell’Oceano Indiano che si estende tra l’Iràn e la penisola arabica,...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...