L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] a Sar Mashhad. Uno dei due ipogei a sepolture multiple scavati nella roccia nell'isola di Kharg, nel GolfoPersico, presenta una monumentale facciata architettonica a lesene con capitelli corintizzanti e finestre cieche.
Bibliografia
R. Ghirshman ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] elamita), la Mesopotamia sumero-accadica e le regioni costiere della Penisola Arabica lungo la via marittima del GolfoPersico.
Gonur Nord fu improvvisamente abbandonata (e la sua ricca necropoli sistematicamente saccheggiata) agli inizi del Bronzo ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] alcune città dell'Alta Mesopotamia orientale (Mardin, Giazira/Cizre) mantennero strette relazioni economiche con Tabriz, con il GolfoPersico e l'India, e con Baghdad. Nell'Anatolia occidentale i beylik godettero di grande opulenza grazie ai commerci ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] contro gli arabi che invadono l’Iraq: il sovrano reagisce procedendo con una flotta lungo la costa orientale del GolfoPersico e in seguito fortificando con un muro le aree occidentali dell’Iraq, per contenere le incursioni beduine, traendo spunto ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , egli diventa sacerdote (ariano) e viene poi inviato ad Aksum, da cui poi si sposta verso Aden e il GolfoPersico, dove fonda delle comunità cristiane in tre punti cruciali per la strategia commerciale romana nella regione. Teofilo solca infine l ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] e la zona litorale dell'odierna Tanzania, senza tuttavia diffondersi sul continente africano. Si stabilì poi sulle rive del GolfoPersico e in Arabia, salì lungo la Persia e giunse al Caucaso e sulle rive del Mar Caspio, arrestandosi ai confini ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] ricordati Raqqa e Balis (entrambe in Siria), Siraf nelle sue fasi dal VII al XII secolo, città portuale sul GolfoPersico, e Nishapur (entrambe in Iran), Merv (Turkmenistan), la seconda città del Califfato, ancora illeggibile nel suo insieme, così ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] della società sasanide all’annuncio cristiano: la rapida propagazione della Chiesa in Mesopotamia, fino a lambire il GolfoPersico, non sembra ad ogni modo aver trovato nella lotta dei sasanidi verso i culti stranieri un ostacolo insormontabile54 ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] Palestina, IV millennio); lo stesso vale per il fico (anch'esso mediterraneo) e per la palma da datteri (GolfoPersico e altre zone prospicienti l'Oceano Indiano). Anche l'orticultura irrigua (cipolle, aglio, lattughe, ecc.), cui teorie ottocentesche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] in Pieria. Importante era anche la via marittima che seguiva la costa occidentale del GolfoPersico e che era affiancata da una via terrestre. La zona del GolfoPersico e del Mar Rosso si trovava in mano a tribù arabe (Nabatei, Sabei, Lihyaniti ...
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persico1
pèrsico1 agg. [dal lat. Persĭcus, gr. Περσικός] (pl. m. -ci). – Persiano, della Persia; è usato quasi esclusivam. in locuz. geografiche: Golfo P., amplissimo braccio dell’Oceano Indiano che si estende tra l’Iràn e la penisola arabica,...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...