Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] del Lao e a Metaponto. Con i re successivi, Morgete e Siculo, l’Italia si sarebbe ampliata fino al golfodi Posidonia sul Tirreno e a Taranto sullo Ionio (FGrHist, 555 F 5), ma le popolazioni derivate da essi, Morgeti e Siculi, sarebbero state poi ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] lui svolta nel conflitto. Sappiamo solo che in agosto gli fu ordinato di rimanere a custodia e difesa del Golfo, nel caso che navi catalane si trovassero nelle acque diTaranto; altrimenti doveva raggiungere con il Loredan la Sicilia per guidare una ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] «appenninico».
Nel golfodi Napoli, le scoperte fatte sull'isola di Vivara, in una serie di insediamenti nei quali in Magna Grecia e mondo miceneo. Atti del XXII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1982, Napoli 1983, p. 211 ss.; I. Damiani, ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] maggio 1420, a riconoscere l'acquisizione del Principato diTaranto da parte di Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, che ne capitale: la potente flotta franco-genovese si era presentata nel golfodi Napoli il 25 ott. 1459. Durante la sua assenza, ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] ’Ungheria era stato ucciso ad Aversa. Sobillato da Roberto diTaranto e Carlo di Durazzo, il popolo napoletano insorse tra il 6 e d’Ungheria, il M. era pronto a fare vela verso il golfodi Napoli con 7 galee ai suoi ordini. Anche questa volta riuscì a ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] "tre caramussoli". Fallì, invece, il successivo tentativo di saccheggiare, nel golfodi Salonicco, la costa. Bruciati, in compenso, un di concerto con la Francia. Si rafforzarono, all'inizio del 1642, i presidi di Brindisi e Taranto e si inviarono, di ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] di cui tre siciliane. Attardato nelle acque di Petalia dall'imperizia di un pilota, il C., il 7 ottobre, raggiunse in ritardo il golfodi galere, raggiungeva Taranto e faceva ritorno nello stretto il 5 luglio con sette compagnie di soldati spagnoli e ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] consigliere della Camera di commercio di Napoli Samuele Varvesi; la fondazione della Società per azioni Golfodi Napoli (capitale 2 dieci stabilimenti, cinque dei quali fuori della Campania: Taranto, Porto Ercole (Grosseto), Vignola (Modena), Porto ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] intorno al golfodi Riga, Joseph Szumlanski, che fece professione di fede nelle mani dell’arcivescovo-primate di Gniezno, Dei, XXXIX (1983), pp. 153-178; V. De Marco, La diocesi diTaranto nell’età moderna (1560-1713), Roma 1988, pp. 224-246, 361-370 ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] golfo tutto colore e luce. Questo mare, sul quale si affaccia la città, è presente in quasi tutte le opere del C., formando l'ideale contraltare della pittura di il Porto diTaranto (firmato: Napoli, Gall. naz. di Capodimente), il Porto di Baja ( ...
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mitilicoltura
s. f. [comp. di mitilo e -coltura]. – L’allevamento dei mitili, che viene fatto per lo più in seni marini protetti dalle burrasche, con apporti di qualche sorgente d’acqua dolce; l’impianto è costituito da file di pali (fusoli)...
sibarita
s. m. e f. [dal lat. Sybarita, gr. Συβαρίτης «abitante di Sibari»] (pl. m. -i). – Abitante dell’antica città di Sìbari, colonia achea sulle coste del golfo di Taranto (al confine settentr. dell’odierna Calabria), nota per la ricchezza,...