Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] di attore teatrale, G. esordì sullo schermo in parti di rilievo interpretando l'imperatore Rodolfo II in Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Paul Wegener e Carl Boese, e il detective, accanto a Conrad Veidt, nell ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] delle undici) di Jean-Luc Godard, Der amerikanische Freund (1977; L'amico americano) di Wim Wenders, e Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai, spesso in qualità di nume tutelare di ammiratori e discepoli ...
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Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] tedesco, in produzioni di genere come Der Galeerensträfling (1919) di Rochus Gliese e Paul Wegener, e Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) dello stesso Wegener e Carl Boese. La sua interpretazione di Von Morgens bis ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] oltre). Lo stesso Wegener pochi anni dopo realizzò con Carl Boese un remake di Der Golem dal titolo Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo).
All'entrata in guerra l'industria cinematografica tedesca prosperava; l'embargo ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] accettazione della tridimensionalità. Meno rilevante fu infatti il ruolo del segno grafico nei suoi film successivi: Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Paul Wegener e Carl Boese, in cui R., pur non accreditato ...
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Paredes, Marisa (propr. Paredes Bartolomé, Maria Luisa)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, nata a Madrid il 3 aprile 1946. Attiva fin dagli anni Sessanta, ha raggiunto la notorietà [...] in Tacones lejanos (1991; Tacchi a spillo) ancora di Almodóvar. È stata poi la maestra di cerimonie in Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai e Sarah Bernhardt in Zwischensaison (1992) di Daniel Schmid, prima ...
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Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] 'inconscio in La condanna (1991) di Marco Bellocchio, e, infine, con la rivisitazione del mito ebraico in Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai. Nell'ambito della sua attività televisiva, iniziata negli anni ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] di César Klein, che trasferì in Genuine (1920) i tratti più tipici della sua figurazione; i film Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) e Lebende Buddhas (1925; Il fantasma di Budda), entrambi di Paul Wegener (il primo ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] di Joe May e, insieme a Karl Freund, di Metropolis (1927) di Lang; lo stesso Freund operatore di Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Carl Boese e Paul Wegener. Furono loro a scavalcare ‒ sulla spinta della poetica ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] Serge Veber. Dopo aver recitato in piccole parti, diretto da Duvivier nel remake del classico dell'orrore del periodo muto Le Golem (1935) e da Abel Gance nel biografico Un grand amour de Beethoven (1936; Un grande amore di Beethoven), girò nel 1937 ...
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golem
gòlem (o Gòlem) s. m. [dall’ebr. gōlem, propr. «embrione»]. – Figura mitica con sembianze umane, tipica della tradizione cabalistica ebraica, che si vuole creata da un ammasso d’argilla per opera del rabbino praghese Löw sul finire del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...