La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] Rabbi Leib, il più saggio tra gli Ebrei. Rabbi Leib costruisce un colosso di argilla chiamato Golem per difendere il popolo ebraico dalle ingiustizie. Il Golem è un gigante fatto di terra, che ubbidisce a tutto quello che gli viene chiesto. Bisogna ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal 1907 il cinema abbandona le fiere e i baracconi, che per anni lo hanno [...] una sensibilità espressionista in film come Lo studente di Praga (Der Student von Prag, 1913) di Stellan Rye (1880-1914) e Golem (Der Golem, 1914) di Heinrik Galeen (1881-1949), fino al tentativo di emulare la formula del film d’art con il cosiddetto ...
Leggi Tutto
Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] spesso catalogato come film appartenente al cinema espressionista tedesco, le cui prime opere (Der Student von Prag di Stellan Rye, Der Golem di Henrik Galeen e Paul Wegener) erano apparse tra il 1913 e il 1915, Der letzte Mann, realizzato dieci anni ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] rivoluzione degli e. s. di carattere fisico avvenne con il cinema espressionista tedesco degli anni Venti: in Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo), di Carl Boese e Paul Wegener, furono gli stessi registi a creare le ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] anni Venti del Novecento come Das Kabinett des Dr. Caligari (1920; Il gabinetto del dottor Caligari) di R. Wiene, Der Golem (1920; Il Golem) di P. Wegener, Nosferatu, eine Symphonie des Grauens (1922; Nosferatu il vampiro) di F.W. Murnau. Divenne poi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] vero che l’agenda di un avvenimento come l’incontro con il rabbino Judah Loew e con il suo “discorso” sul golem non può non essere determinata dalle particolari concezioni filosofiche dell’imperatore che si contorna di uomini che hanno a che fare con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] e il suo impero nel respiro delle arti e delle scienze. Amico del rabbino Low, uno dei maggiori esperti di Golem, accoglie alla sua corte Keplero e Brahe: mecenate di “luminari e ciurmatori”, “saggio pagliaccio e folle poeta”, l’imperatore ansioso ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] Le testament d'un poète juif assassiné (1980; trad. it. 1981); Le cinquième fils (1983; trad. it. 1984); The Golem: the story of a legend (1983; trad. it. 1986); Célébration talmudique: portraits et légendes (1991); Célébration prophétique: portraits ...
Leggi Tutto
MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] di spunti e di allusioni, ci riporta nel mondo del passato, in cui un ebreo di Praga, seguendo la procedura occulta, ricrea un golem.
Bibl.: F.C. de Rover, De weg van het lachen. Over het oeuvre van Harry Mulisch (La via della risata. Sulle opere di ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] quanto detto, con il 'cinema delle ombre' (tedesco e nordico), a partire da Der Student von Prag (1913) di Stellan Rye, Der Golem (nelle due versioni del 1915, di Henrik Galeen, e del 1920, di P. Wegener e Carl Boese) e Das Cabinet des Dr. Caligari ...
Leggi Tutto
golem
gòlem (o Gòlem) s. m. [dall’ebr. gōlem, propr. «embrione»]. – Figura mitica con sembianze umane, tipica della tradizione cabalistica ebraica, che si vuole creata da un ammasso d’argilla per opera del rabbino praghese Löw sul finire del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...