Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] trad. it. 1963); Werkündigung des Wetters (1966); Offener Ausgang (1972); Unterwegs nach Utopia (1977); Fremd daheim (1990); Mein Golem. Gedichte (1996) e Nacht-Vorstellung (1999). Più scarsa, ma coerente, la produz. narrativa, fra cui il romanzo Im ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] che si trovi qui, nella casa del rabbino Low, inventore del Golem, una scala a chiocciola a forma di orecchio umano, come la figura di Poelzig (che aveva conosciuto sul set del Golem e con il quale probabilmente non aveva avuto rapporti idilliaci) ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] di attore teatrale, G. esordì sullo schermo in parti di rilievo interpretando l'imperatore Rodolfo II in Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) di Paul Wegener e Carl Boese, e il detective, accanto a Conrad Veidt, nell ...
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Panero, Leopoldo Maria
Panero, Leopoldo María. – Poeta e narratore spagnolo (Madrid, 1948). Appartenente alla cosiddetta generazione dei Novísimos (1970), alla vocazione sperimentale della sua prima [...] il tema della morte (Sombra, 2008; Cantos del frío, 2011) nonché quello della scrittura, intesa come lacerante paradosso (Gólem, 2008). Negli ultimi anni sono uscite diverse antologie e raccolte riepilogative dell’autore, che è ormai stabilmente ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] delle undici) di Jean-Luc Godard, Der amerikanische Freund (1977; L'amico americano) di Wim Wenders, e Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai, spesso in qualità di nume tutelare di ammiratori e discepoli ...
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Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] tedesco, in produzioni di genere come Der Galeerensträfling (1919) di Rochus Gliese e Paul Wegener, e Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo) dello stesso Wegener e Carl Boese. La sua interpretazione di Von Morgens bis ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] oltre). Lo stesso Wegener pochi anni dopo realizzò con Carl Boese un remake di Der Golem dal titolo Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ‒ Come venne al mondo).
All'entrata in guerra l'industria cinematografica tedesca prosperava; l'embargo ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück di E. Jelinek (1998), Der Golem in Bayreuth di Ulla Berkéwicz (1999), Verratenes Volk da Milton, Nietzsche, Döblin ed E. E. Dwinger (2000). Anche fotografo ...
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internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio [...] in un futuro prossimo in cui l’Italia è vista come un luogo prospero e sicuro. Le prime, spettacolari pagine di «Golem» scorrono tra le nebbie di un sogno ricorrente e la sfolgorante quotidianità tecnologica che ci aspetta nella casa di un vicino ...
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Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] ", 1989); Een goed hoofd ("Un buon cervello", 1991); De Nietsfabriek ("La fabbrica del niente", 1997); Een golem ("Un golem", 1998); Lieve Arthur ("Caro Arthur", 2000). H. ha scritto anche sceneggiature per il cinema (Charlotte, 1981; Leedvermaak ...
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golem
gòlem (o Gòlem) s. m. [dall’ebr. gōlem, propr. «embrione»]. – Figura mitica con sembianze umane, tipica della tradizione cabalistica ebraica, che si vuole creata da un ammasso d’argilla per opera del rabbino praghese Löw sul finire del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...