DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] via, non ne sarebbe che confermato nello splendido decoro sociale della famiglia, interpretandosi lo stesso vizio della gola come ricercatezza e magnificenza di vita. E altrettanto Dante. L'uno e l'altro contendente restando naturalmente titolare ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] vecchio, ha per moghe una monaca, è bellissima et giovanissima, la qual dice el suo marito non conoscere altra Trinità che la gola, la lussuria et l'avaritia. Et quel che egli non può fare con lei, con guadagno fa fare ad altri. Eccovi il testimonio ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] catena di D. B.,in Biblica, XXVI (1945), pp. 153-181; Id., Ancora per D. B.,ibid., XXVII (1946), pp. i s.; G. Gola, L'orto botanico: quattro secoli di attività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] umane ?".
Poco più di tre mesi prima di questa rappresentazione il B. si era spento a Roma, stroncato da un tumore alla gola, il 9 giugno 1953.
A considerare l'intera parabola della sua opera drammatica non si può non scoprire in essa un'intima ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dunque familiare, ancora quando Arlotto era in vita, la sua leggenda, che si coloriva soprattutto dei temi conviviali della gola, con una spregiudicata contaminazione di profano e di sacro che dei motti del Piovano doveva apparire fra i tratti più ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] senso, dal momento che paragona il dolore dell'innamorato al bisogno tutto fisico del bere (arsura indica l'aridità della gola provocata dalla sete o dalla febbre, una sensazione fisica, non un sentimento).
In questa serie di "pesanti, e peraltro ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] così il padre che da impreveduto personaggio gozziano o goldoniano assurge a eroe sognatore, dantescamente forato nella gola. Vogliamo continuare? concludiamo piuttosto che nelle Confessioni mancano spesso i legamenti, che vi difetta l'unità tecnica ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il Piccio (1806-1873); questi ci conduce direttamente a Ranzoni, a Cremona, a Mosè Bianchi, a Cesare Tallone, a Emilio Gola, alla loro pittura impressionistica basata sul valore dell'ombra e della penombra, la quale vuol rendere per via di luce e di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] in quel suo cervello fumoso, un poco da invasato, in cui i pensieri mulinavano in moto continuo, gli facevano groppo alla gola, esplodevano in un'oratoria concitata e precipitosa, personalissima, con l'irruenza di un fiume in piena che rompe le dighe ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] fornito dinanzi a messer Uberto delli 'Nfangati ... villanamente riprese messer Uberto predetto .. . onde messer Uberto lo smentio per la gola, e messer Oddo Arrighi li gettò nel viso uno tagliere fornito di carne ... e messer Bondelmonte diede d'uno ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...