Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] in luce da scavi effettuati da L.S.B. Leakey e collaboratori a partire dal 1931.
Le unità rocciose fossilifere più antiche della goladi O. sono rappresentate da depositi lacustri, fluviali, eolici e piroclastici. Esse hanno fornito una successione ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ’ per l’estrema robustezza dell’apparato masticatorio rinforzato da una robusta cresta sagittale, rinvenuto nella goladiOlduvai (Tanzania), datato 1,9 milioni di anni; e un altro cranio sulle sponde del Lago Turkana (Kenya) datato 2,8 milioni ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] . habilis.
Mary D. Leakey, che è stata la più importante scienziata che ha condotto degli scavi nella goladiOlduvai e un'autorità per ciò che riguarda la sua sequenza archeologica, ha fornito prove inequivocabili a favore dell'ipotesi che sia stato ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] del tipo Homo (Lieberman et al., 1996). Qualcosa di più si sa di H. habilis s.s. grazie al rinvenimento di uno scheletro assai frammentario, OH 62, nella goladiOlduvai (Johanson et al., 1987), di alcune ossa della mano associate a un teschio ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] ominidi del periodo plio-pleistocenico in Sudafrica fu determinante fino al 1959, quando una singola scoperta nella goladiOlduvai, in Tanzania settentrionale, bastò a indirizzare l'attenzione degli antropologi verso la Rift Valley africana. Dopo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] H. habilis sensu stricto, il cui specimen comprende tutti i reperti attribuiti al taxon originale rinvenuti nella GoladiOlduvai, e un sottogruppo di reperti attribuiti a H. habilis sensu lato proveniente da Koobi Fora. L'esemplare KNM-ER 1470, che ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] storia dell'uomo, ha anche lasciato i resti di un'industria litica rudimentale, l'industria olduvaiana, così chiamata dal sito di ritrovamento, la goladiOlduvai in Tanzania: si tratta principalmente di ciottoli, detti chopper, scheggiati da un lato ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] margine tagliente adatto per squartare le carcasse e per spaccare le ossa al fine di nutrirsi del midollo. Le ossa di animali rinvenuti nella goladiOlduvai (Tanzania) in associazione con Homo habilis presentano sia segni provocati dai choppers, e ...
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olduvaiano
(o oldowano) agg. e s. m. – In paletnologia, detto di un’industria del paleolitico inferiore dell’Africa orientale, caratterizzata da strumenti su ciottoli (choppers, chopping-tools), raschiatoi, schegge ritoccate, ecc., e anche...