Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] in luce da scavi effettuati da L.S.B. Leakey e collaboratori a partire dal 1931.
Le unità rocciose fossilifere più antiche della goladi O. sono rappresentate da depositi lacustri, fluviali, eolici e piroclastici. Esse hanno fornito una successione ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ’ per l’estrema robustezza dell’apparato masticatorio rinforzato da una robusta cresta sagittale, rinvenuto nella goladiOlduvai (Tanzania), datato 1,9 milioni di anni; e un altro cranio sulle sponde del Lago Turkana (Kenya) datato 2,8 milioni ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] meridionale (Kromdraai, Swartkrans, Drimolen: P. robustus) e orientale (goladiOlduvai, Tanzania e sponde del Lago Turkana, Kenya: P. boisei; Shungura, Etiopia: P. aethiopicus). Nella goladiOlduvai, nel 1959, nello stesso strato (I) del P. boisei ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] veri e propri manufatti litici sono rappresentati dai chopper o unifacciali Modo I o industria olduvaiana (dalla goladiOlduvai, Tanzania), che si accompagnano a Homo habilis vissuto nelle savane dell’Africa orientale tra circa 2 e 1 Ma. Si tratta ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486; III, 11, p. 348)
Pietro Passarello
Le numerose scoperte relative a resti ossei appartenenti ad antichissimi Ominidi, che si sono succedute con ritmo [...] riguardo alla Tanzania e ad alcune regioni dell'Etiopia e del Kenya. Nella Tanzania settentrionale si estende, da occidente a oriente, la goladiOlduvai, la cui parte più profonda è situata a circa 100 m dalla superficie della pianura. La ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] . habilis.
Mary D. Leakey, che è stata la più importante scienziata che ha condotto degli scavi nella goladiOlduvai e un'autorità per ciò che riguarda la sua sequenza archeologica, ha fornito prove inequivocabili a favore dell'ipotesi che sia stato ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] Con l'Australopithecus africanus (la prima scoperta risale al 1924 in Sudafrica ed è dovuta a Raymond Dart) e con lo Zinjanthropus della goladiOlduvai (scoperto nel 1959, in Tanzania, da L.S.B. Leakey) ci si è resi sempre più conto che gli ominidi ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] del tipo Homo (Lieberman et al., 1996). Qualcosa di più si sa di H. habilis s.s. grazie al rinvenimento di uno scheletro assai frammentario, OH 62, nella goladiOlduvai (Johanson et al., 1987), di alcune ossa della mano associate a un teschio ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] ominidi del periodo plio-pleistocenico in Sudafrica fu determinante fino al 1959, quando una singola scoperta nella goladiOlduvai, in Tanzania settentrionale, bastò a indirizzare l'attenzione degli antropologi verso la Rift Valley africana. Dopo ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] dalla comparsa dell'Uomo e viene infatti collocato a 1,8 milioni di anni fa, in corrispondenza con i più antichi resti noti di Ominidi (Homo abilis della goladiOlduvai in Tanzania). All'inizio dell'Era Neozoica si verificò un altro rilevante ...
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olduvaiano
(o oldowano) agg. e s. m. – In paletnologia, detto di un’industria del paleolitico inferiore dell’Africa orientale, caratterizzata da strumenti su ciottoli (choppers, chopping-tools), raschiatoi, schegge ritoccate, ecc., e anche...