BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] , a Villafranca, per costringerlo a ritirarsi dal contado mantovano nel Veronese.
Dopo un'ulteriore vittoria sul Gonzaga, a Goito sul Mincio, nel luglio 1453 il B. ritornò nel Bresciano, combattendo col grosso dell'esercito sforzesco a Ghedi; il ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] si trincerò dietro l’autorità pontificia. Nel maggio 1570 fece anzi trasferire Paleologo dal castello di Casale alla rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
Paleologo morì in carcere il 24 maggio 1571, ufficialmente di apoplessia, più ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] e gli venne in seguito conferita la croce di cavaliere di S. Giuseppe e la menzione onorevole sarda. Dopo la battaglia di Goito, il De Laugier, ritenendo erroneamente di aver di fronte un corpo di truppe austriache ormai in rotta, inviò il C. a ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] della guerra, da parte veneziana, non fu certo improntata all'eroismo: tuttavia, per non essere riuscito a difendere Goito dagli Spagnoli, fu esonerato dall'incarico il 23 febbr. 1630 e sostituito da Zaccaria Sagredo. Senonché questi si rivelò ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] a raccomandare, per chi volesse saviamente regnare, "di portar \ una balanza en son corage". L'omaggio finale al trovatore di Goito è quindi anche un omaggio a un modello letterario prestigioso. Il sirventese va datato dopo il 6 genn. 1266, giorno in ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] da ingiunzioni a non accoglierlo, F. non può stare, come la moglie e il figlio, a corte. Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo - sottoposto a tutta una serie di restrizioni ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] un presidio cesareo a Porto. Né questa sarebbe l'ultima pretesa del C., che, dopo la resadel 29 novembre, di Goito, incontentabile si lascia "intendere voler il deposito della stessa città". A questo punto Francia e Venezia riescono ad imporre un ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] incapacità all'azione vennero accentuandosi con il '48 e gli anni successivi. La morte del primogenito Augusto nella battaglia di Goito contribuì a rinchiudere ancora di più il C. nella sua solitaria meditazione, a farne un uomo sospettoso, non privo ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] il suo esercito e passo in Italia attraverso la via del Brennero. Dopo una breve sosta a Verona, si incontrò a Goito, presso Mantova, con i rappresentanti della fazione imperiale in Italia, con i vicari imperiali Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del giugno. Ebbe in quei mesi non poche amarezze - prima fra tutte la morte sul campo del nipote Augusto,a Goito - che lo portarono a un atteggiamento misoneistico.
Dopo l'armistizio Salasco (5 agosto) recò un contributo prezioso, sul piano ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...