CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] collaborazione alle decorazioni dei seguenti palazzi: palazzo Magnaguti (1788), palazzo al n. 13 di via Cavour, villa Moschini a Goito (1798 c.) e villa Maraini-Guerrieri Gonzaga a Palidano. Infine, secondo il Susani (1831), il C. nel 1794 avrebbe ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] del potere: oltre al palazzo ducale, il castello di Goito, distrutto nel corso del Settecento. I pittori "più (1974), 4, pp. 17-28; Una descrizione cinquecentesca del palazzo ducale di Goito, a cura di W. Ponti, in Civiltà mantovana, IX (1975), pp. ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] una sorta di diario, raccolgono le memorie personali in rapporto agli eventi storici contemporanei. La partecipazione ai combattimenti di Goito e Cornuda gli valse la medaglia al valor militare.
Nel 1849 si trasferì definitivamente a Genova dove, dal ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] a Mantova, presso il conte Marco Antonio Berni, coppiere dell'arciduchessa Anna Isabella Gonzaga-Guastalla, e poi a Goito, rimanendovi dall'agosto a tutto settembre 1668,gratificato dall'arciduchessa del "piatto nobile" nel quartiere dei cavalieri ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] ire di municipio, ma combatteva per esistere, per trasformarsi da "popolo" a "nazione"; richiamandosi poi alle giornate di Goito, Pastrengo, Cernaia, il C. insistette sull'idea che gli Italiani combattevano per l'"indipendenza" e la "libertà", non ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] sacro sono in chiese di Mantova (in S. Apollonia, in S. Egidio, in duomo) e della provincia (parrocchiale di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] di campo - e partecipando al fatto d'arme sotto Mantova, allo scontro di Curtatone e Montanara, alle battaglie di Goito e di Custoza. Moderata e costituzionale, La Riforma fu avversa al partito democratico del Guerrazzi e del Montanelli, che la ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] imperiali mossero alla conquista dei centri fortificati bresciani e mantovani: infatti furono assediate e distrutte le rocche di Redondesco, Goito e Guidizzolo. Il 5 ottobre le sole truppe di Reggio, comandate dal C., assediarono i due castelli di ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] 'agonia e della rovina della città: i progressi delle armi imperiali dalla presa di Torre e Bocca d'Oglio, Gazzuolo, Goito e dal primo assedio del dicembre 1629 via via sino alla sconfitta di Villabuona e all'assalto decisivo; il serpeggiare della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che mise in dubbio l'importanza dell'azione, provocando da parte del D. una risentita risposta. Dopo la ritirata dei Toscani su Goito, nella notte tra l'8 e il 9 maggio, e l'immediato ritorno sulle linee precedenti, nello scontro con gli Austriaci ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...