Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] dalla prima guerra di indipendenza del contingente pontificio, Minghetti lasciò Roma e, arruolatosi nell’esercito piemontese, combatté a Goito, a Mantova e a Custoza. Congedatosi, tornò a Bologna e, poiché era stato nel frattempo eletto al Consiglio ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello schieramento che si accingeva a passare il Mincio a Goito: la partecipazione al fatto d'armi dell'8 aprile valse al G. la medaglia d'oro al valor militare. La legione da ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . lomb., XIII (1886), pp. 378-394 passim;G. B. Intra, Il palazzo del Te..., ibid., XIV (1887), p. 81; Id., Ilcastello di Goito, ibid., XV (1888), p. 38; Id., Ilmonastero di S. Benedetto Polirone, ibid., XXIV (1897), p. 321; A. Gabrielli, Un duca di ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] e, soprattutto, la seconda guerra del Monferrato, con i lanzichenecchi che assediavano Mantova e gli Spagnoli che avevano preso Goito. Il G. non era in prima linea, ma era chiamato a collaborare con il provveditore nel Vicentino, Marcantonio Canal ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] destinata però a reggere alla prova del tempo. Il Cardona finì infatti col trovare per suo conto la via del monastero di Goito, dove la B. si era ritirata.
La fama della sua avvenenza aveva messo però radici assai profonde negli ambienti della corte ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] de contrada Monticellorum Alborum". Infine il 20 ag. 1527 il F. prese in affitto una terra di 180 biolche con casa, sita presso Goito, di proprietà dei fratelli de Nigri (Ibid., 1527, c. 221).
Il F. morì probabilmente a Mantova entro la fine del 1530 ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] suo allontanamento dalla corte mantovana.
Nel 1583 lavorò a Gazzuolo e nel settembre 1584 risultava attivo già da qualche tempo a Goito, dove erano presenti altri due architetti legati ai Gonzaga, P. Pedemonte e F. Traballesi; i lavori alla rocca di ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Isabella, e nell'agosto ancora una volta in Mantova, prima di intraprendere un viaggio di circa quindici giorni a Goito, Cavriana, Desenzano, Sirmione, Maguzzano, Peschiera, Castello di Lazise e Bardolino nel settembre; ritornò a Mantova per la via ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] collaborazione alle decorazioni dei seguenti palazzi: palazzo Magnaguti (1788), palazzo al n. 13 di via Cavour, villa Moschini a Goito (1798 c.) e villa Maraini-Guerrieri Gonzaga a Palidano. Infine, secondo il Susani (1831), il C. nel 1794 avrebbe ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] del potere: oltre al palazzo ducale, il castello di Goito, distrutto nel corso del Settecento. I pittori "più (1974), 4, pp. 17-28; Una descrizione cinquecentesca del palazzo ducale di Goito, a cura di W. Ponti, in Civiltà mantovana, IX (1975), pp. ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...