CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] sacro sono in chiese di Mantova (in S. Apollonia, in S. Egidio, in duomo) e della provincia (parrocchiale di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] di proprietà di P. Cartoni, marito della figlia Anna, avuta dalla moglie Isabella Cumbo, situato tra via XX Settembre, via Goito e via Castelfidardo; allineato con la vicina sede del ministero delle Finanze, il palazzo fu demolito nel 1910-11 per ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito (Soprani-Ratti, 1768, p. 234; Marinelli, 1988).
Sul finire del quarto decennio del secolo la sua fama era al culmine ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] fu esautorato (ibid., p. 77). Nel 1586-87 era nuovamente attivo per Guglielmo Gonzaga, nel cantiere del Palazzo di Goito, del quale coordinò probabilmente anche le decorazioni (Carpeggiani, 2002, p. 16). Nel 1587 poté dare avvio alla canonica di ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] 1839, p. 337; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 40; G. B. Intra, Il castello di Goito, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XV (1888), p. 40, doc. II; U. Rossi, I medaglisti del Rinascimento alla corte di Mantova, II ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dei suoi legami con la corte. Il 31 luglio 1526, infatti, Federico II ordinò perentoriamente al L. di raggiungerlo a Goito, con quanto fosse necessario per "dessignare una forteza" (Ventura, p. 60).
Nel campo dell'ingegneria militare il L. dovette ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Cavriana, per la decorazione della quale fornì una serie di disegni al pittore Samuele da Tradate, e nella residenza di Goito, dove dipinse delle tavole destinate a una cappella. Ma la maggiore e giustamente la più celebre delle imprese del M. a ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...