Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] visse e insegnò a Parigi, si ricordano Guglielmo di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredodi Monmouth, Gualtiero Map, Giraldo di Cambrai: autori di opere teologiche e morali, filosofiche e scientifiche, politiche ...
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Figlio (m. Metz 1040) diGoffredo I, successe al padre verso il 987; violento e coraggioso, sostenne varie guerre fortunate contro signori suoi vicini, come i conti di Rennes e di Blois, respinse i Bretoni [...] sotto le mura di Angers (990) ed ebbe riconosciuta la sovranità dal visconte di Nantes e dai conti diVendôme e di Mans. Si recò tre volte pellegrino a Gerusalemme; fondò alcune abbazie, quali Loches e S. Nicola d'Angers. ...
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Figlio (n. fine sec. 10º - m. Poitiers 1038) di Guglielmo V il Grande e della sua prima moglie, Armodis di Limoges; successe al padre fra il 1025 e il 1029. Nel suo breve regno fu sconfitto e fatto prigioniero [...] (1034) da Goffredo Martello, conte diVendôme, che pretendeva il governo della Saintonge. Si riscattò cedendo alcuni territorî, tra cui la contea di Bordeaux. ...
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Figlio (1025 circa - 1058) di Guglielmo V e della sua terza moglie Agnese di Borgogna, successe al fratellastro Oddone nel 1040. Fu costretto dal patrigno, Goffredo Martello conte diVendôme, a cedergli [...] una parte dei suoi stati; aveva già iniziato le operazioni militari per tornare in possesso dei territorî ceduti, quando morì ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] (oltre naturalmente all'influsso delle pagine di retorica di Brunetto), e d'altra parte delle poetriae di Matteo diVendôme, Goffredodi Vinsauf, Giovanni di Garlandia. Una cultura che presupporrà, al di là di Firenze, contatti col fertile ambiente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e terminologiche vengono a Dante soprattutto dalla più recente tradizione delle poetrie transalpine (Matteo diVendome, Goffredodi Vinsauf , Giovanni di Garlandia) e delle artes dictaminis nostrane (prossimi appaiono specialmente Guido Fava e Bene ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Bene utilizzi non solo la più ovvia Rhetorica ad Herennium ma anche la recente Poetria nova diGoffredodi Vinsauf e l'Ars versificatoria di Matteo diVendôme, e come conosca perfettamente lo stile caratteristico delle Scuole d'Orléans. La lettera ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] diretta da parte di D. soprattutto di Bene da Firenze, e forse anche di Guido Fava tra i dettatori, oltre naturalmente alle pagine di Brunetto; di Matteo da Vendôme, Goffredodi Vinsauf e Giovanni di Garlandia tra gli autori di poetiche. Del Mengaldo ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e forse anche la necessità di tornare in Italia, dove la scomparsa diGoffredodi Lorena, morto il 24 dic 206, 287 n. 253; Cartulaire de l'abbaye cardinale de la Trinité de Vendôme, a cura di Ch. Metais, I, Paris 1893, p. 346 n. 216; Documenti per la ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] limiti da alcuni, negata da altri (e c'è chi, come Goffredodi Vinsauf, emette ora precetti in un senso, ora nell'altro). Si satira e lirica o elegia, come ad es. in Matteo diVendôme); ma è anche vero che dalla meritoria indagine del Quadlbauer ...
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