ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] il 15 agosto E. fu incoronato ad Aquisgrana.
Le notizie sulla sua educazione sono limitate; il cappellano e notaio GoffredodaViterbo potrebbe essere stato uno dei suoi maestri. Nel 1174 il giovane re seguì il padre nella quinta spedizione in Italia ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] tutta la sua opera. Egli fa poi frequente rimando a numerose scritture (le storie di Sigeberto di Gembloux e di GoffredodaViterbo, la Vita Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury e altre ancora), ma è improbabile ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] e fu forse il primo a cadere in questo errore, dato che il testo da cui egli traeva la maggior parte delle proprie informazioni al riguardo (il Pantheon di GoffredodaViterbo, opera verosimilmente ultimata tra il 1185 e il 1190) riportava invece gli ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] non sono noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo GoffredodaViterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p. 263), sarebbe nata ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] generale era già stato usato da canonisti importanti (Goffredoda Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il papato; Ysaiae ‒, generalmente attribuito al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri del suo entourage, ha ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Bray e Ancher Pantaleo, e Pultimo ancora un italiano, Goffredoda Alatri, imparentato con gli Annibaldi, i rivali degli Orsini nella quindi omaggio agli inviati papali Giffrido da Agnani e Giovanni daViterbo. La Romagna venne quindi annessa alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di un equivoco, sicché l’attribuzione più probabile sembra quella a Goffredo di Cosenza, uno dei segretari di Manfredi. L’animus dell Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo daViterbo.
È pure molto opportuno notare, inoltre, che in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri daViterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] delle nozze, celebrate nel 1209, era già vedova del primo marito da cinque anni; fu lei, assai più del padre, a dare un , a cura di Ph. Jaffé, 1861, pp. 335-343; Goffredo di Viterbo, Continuatio Funiacensis et Eberbacensis, ibid., XXII, a cura di G. ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] lombardi Bonifacio Pusterla, Oldrano Staccabaroccio e il conte Goffredo de Corte. Nel giugno 1239 è nuovamente al marzo, rispettivamente da Cocaione e daViterbo, invia due ordini imperiali. Alla fine del mese di marzo è incaricato da Federico di ...
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