BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] non sono noti precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo GoffredodaViterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p. 263), sarebbe nata ...
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Michele I, Imperatore d'Oriente
Ugolino Nicolini
Della famiglia greca Rangabe, successe sul trono al genero Niceforo I dall'811 all'813.
Per la maldestra condotta verso iconoclasti e iconoduli dispiacque [...] preciso riferimento in Decret., c. 34, X, Venerabilem, l'altro Michael... Constantinopolim suppone una fonte storica (probabilmente GoffredodaViterbo Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Script. XXII), in perfetta analogia con il brano seguente (Mn III X ...
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imperiatus
Occorre due volte nella Monarchia, con il valore di " impero ": III XI 6 Cum ergo Papa et Imperator sint id quod sunt per quasdam relationes, quia per Papatum et per Imperiatum, quae relationes [...] sint relativa, reduci habebunt ad aliquod unum in quo reperiatur ipse respectus superpositionis absque differentialibus aliis. Cfr. GoffredodaViterbo Pantheon seu memoria saeculorum, in Rer. Ital. Script. VII 387 " Octo sedens annis Phocas tenet ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] parenti: sappiamo infatti che era zio di Annibaldo e Goffredoda Ceccano, figli di Giovanni. E proprio dai documenti relativi le residenze abituali dei pontefici, ovvero a Perugia, a Viterbo e a Orvieto. Oppure viene ricordato come residente a Roma ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] riecheggiata da Egidio Romano, da Giacomo daViterbo, da Agostino Trionfo, da Egidio Spirituale di Perugia, da Alvaro Pelagio e, perché non mancassero con gli Anglosassoni i Celti, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map, Giraldo Cambrense: autori d' ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 'Inghilterra, Matilde, sposava l'erede della contea d'Angiò, Goffredo il Bello; anche l'imperatore di Germania Enrico V si alleava squisiti affreschi rappresentanti scene di caccia dovuti a Matteo daViterbo. Il palazzo dei Papi fu il punto d'incontro ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] a quanto si disse - dello stemma dei Bouillon, glorioso per Goffredo. Però è vera sua grandezza l'eminente virtù di asceta, l rappresentanti alcuni fatti della leggenda, della scuola di Lorenzo daViterbo nella chiesa di S. Francesco a Montefalco, di ...
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Dal 1282 al 1303 viaggiò nella Francia meridionale, nel nord della Spagna e in Germania. Nel 1309, per una questione d'eredità che il convento di S. Romano aveva con i conti di Donoratico, fu alla corte [...] 1303 e il 1308, nei quali mise a frutto gran parte dei cronisti del suo tempo daGoffredo di Viterbo e Iacopo da Varagine a Martin Polono, da Riccardo di Poitou ai Gesta Lucanorum e ai perduti Gesta Florentinorum, dal regesto ufficiale dei documenti ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1271 fece testamento a Viterbo e mori poco dopo, il 6 o il 7 nov. 1271.
Il testamento di E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I .
Come modello E. assunse soprattutto la Summa di Goffredo di Trani. Le citazioni rinviano ai giorni dell'insegnamento ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] generale era già stato usato da canonisti importanti (Goffredoda Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il papato; Ysaiae ‒, generalmente attribuito al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri del suo entourage, ha ...
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