Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] è che i suoi produttori sono gli stessi che scrivono anche in prosa: a parte il caso dei prosimetri (GoffredodaViterbo, Terrisio di Atina, Riccardo di San Germano, Pier della Vigna), i grandi stilisti della cancelleria sono uomini di legge ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] XVIII, a cura di G.H. Pertz, 1863, p. 568.
Arnoldo, De correctione Ecclesiae epistola, a cura di E. Winkelmann, Berolini 1865.
GoffredodaViterbo, Gesta Friderici I et Heinrici VI, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum ...
Leggi Tutto
Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di Cluny, citata da Romualdo Salernitano. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. nel quadro di una battaglia con ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] malattia e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. GoffredodaViterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e GoffredodaViterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche la presenza di un accessus iniziale ...
Leggi Tutto
MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] universale attivi dal XII secolo (GoffredodaViterbo, Riccardo di Cluny, Iacopo da Varazze e tanti altri). Oltre s. 4, IV (1903-04), pp. 74-76.
Fonti e Bibl.: Guglielmo da Pastrengo, De viris illustribus et de originibus, a cura di G. Bottari, ...
Leggi Tutto
Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] il suo ingresso nella residenza prediletta dai suoi avi. Da qui si recò all'incontro con l'erede al trono J.F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
GoffredodaViterbo, De castro Haginowa, in L. Delisle, Littérature latine et histoire ...
Leggi Tutto
ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] il 15 agosto E. fu incoronato ad Aquisgrana.
Le notizie sulla sua educazione sono limitate; il cappellano e notaio GoffredodaViterbo potrebbe essere stato uno dei suoi maestri. Nel 1174 il giovane re seguì il padre nella quinta spedizione in Italia ...
Leggi Tutto
PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] tutta la sua opera. Egli fa poi frequente rimando a numerose scritture (le storie di Sigeberto di Gembloux e di GoffredodaViterbo, la Vita Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury e altre ancora), ma è improbabile ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] e fu forse il primo a cadere in questo errore, dato che il testo da cui egli traeva la maggior parte delle proprie informazioni al riguardo (il Pantheon di GoffredodaViterbo, opera verosimilmente ultimata tra il 1185 e il 1190) riportava invece gli ...
Leggi Tutto