Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] marchese di Provenza, Goffredo di Buglione, duca della Bassa Lorena, Roberto conte di Fiandra, Roberto duca di Normandia – figlio di Guglielmo il Conquistatore e fratello di Guglielmo Rufo, re d’Inghilterra –, Boemondo d’Altavilla – figlio di Roberto ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] costituì, durante gli anni del governo di Ruggero II d'Altavilla, il caposaldo del re nelle province continentali, il luogo dohana baronum fu poi diretta dagli ammiragli Gualterio di Modica, Goffredo di Modica ed Eugenio. Nel 1172 re Guglielmo fu in ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] frattempo in città in numero di cinquecento (Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii, I, 9). Questi colsero subito l'importanza strategico-militare di M. e, fatto cadere Ardoino, vi elessero nel 1042 Guglielmo d'Altavilla (1042-1046) capo di una ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] dalle parole dei genitori.
Enrico VI di Svevia e Costanza d'Altavilla si pongono come punto di partenza e di riferimento per febbraio e nell'aprile 1248 il giustiziere di Principato, Goffredo Catalano, rigettò la richiesta di Giacomo Guarna circa la ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] schierò subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanza d'Altavilla, regina di Sicilia, anche se alcuni focolai di resistenza si estesero a opera di Ruggero di Trebisacce, Goffredo di Carbonara, Tancredi di Tarsia e altri ancora, soprattutto nell ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] il priore Facondo di S. Filippo d'Agira e il feudatario di Agira Goffredo Francigena riguardo alla chiesa di S. Giovanni dopo la morte di Costanza d'Altavilla, assunse la reggenza nel Regno di Sicilia. Nell'estate del 1202 D. fu incaricato dal papa ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] d'Altavilla, e fu investito - forse allo scopo di tenerlo lontano dall'isola - della contea di Montescaglioso (Matera). Ricevette inoltre le città siciliane di Noto (Siracusa), Sclafani (Palermo) e Caltanissetta, già appartenute a Goffredo ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] dal 1153 e famoso cronista); travolti con la fine della dinastia normanna, un ramo dei Guarna nel sec. 13º si trasferì a Messina, dove fu chiamato appunto Avarna. Un altro ramo, stabilitosi a Cremona, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] tra quelli devozionali, come la perduta figura dell'imperatrice Costanza d'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera rispetto a quelle naturali e mostra Goffredo Plantageneto (m. nel 1151), conte d'Angiò, con la spada sguainata su ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] quella connotazione squisitamente militare che re Ruggero II d'Altavilla aveva attribuito alla feudalità del Regno. Di Archiven und Bibliotheken", 12, 1909, pp. 238-241.
Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et ...
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