NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] (regia di Mario Mattioli, 1942) e del generale Salvatore Castagna, eroe del ventennio, in Giarabub (regia di GoffredoAlessandrini, 1942). In seguito avviò una collaborazione con Anna Magnani, con la quale costituì compagnia. In quegli anni poté ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] di Raffaello Matarazzo. Ottenne nel 1941 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per Caravaggio di GoffredoAlessandrini e nell'edizione 1946-47 il Nastro d'argento come migliore attore per Il bandito di Alberto Lattuada. Iscrittosi ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] ) di Filippo Walter Ratti, Patto col diavolo (1950) di Chiarini, Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di GoffredoAlessandrini. Ebbe inoltre un ruolo non secondario nell'elaborazione della poetica neorealista, montando Caccia tragica (1947) di De ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] , fotografando il mélo Aldebaran (1935) di Blasetti e il film bellico Luciano Serra pilota (1938) di GoffredoAlessandrini. Nello stesso periodo, insieme ad Anchise Brizzi, firmò la fotografia del più impegnativo kolossal del periodo fascista ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] al Centro sperimentale di cinematografia nel 1935. In seguito fu assistente di Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, GoffredoAlessandrini e Carlo Campogalliani e partecipò alla realizzazione di Quelli della montagna (1943) di Aldo Vergano, quindi ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Bartolini, sua compagna per tutta la vita, prese parte a cinque film, come protagonista in Il ponte di vetro di GoffredoAlessandrini e in Kean, gli amori di un artista di Guido Brignone, dove interpretò il primo dei suoi personaggi storici, pur ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] Koch. Nello stesso periodo C. firmò i costumi di un film ricco di citazioni pittoriche, Caravaggio (1941) di GoffredoAlessandrini, interpretato da Amedeo Nazzari, per il quale disegnò poi i costumi del successivo Il cavaliere senza nome (1941) di ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] di A. De Céspedes. Nel dopoguerra N. collaborò al soggetto e alla sceneggiatura del melodrammatico Furia (1947) di GoffredoAlessandrini, impegnandosi anche nella riduzione di opere letterarie come I miserabili (1948) di Riccardo Freda, ma lavorò ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] livello la carriera parallela che R. intraprese nel cinema italiano a partire da Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi (1952) di GoffredoAlessandrini e che durò quasi un ventennio: vi spiccano Bufere (1952) di Guido Brignone, La donna del giorno (1957) di ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] il suo stile con una serie di commedie dirette, oltre che da Palermi, da Mario Bonnard e Marco Elter. Ma fu GoffredoAlessandrini a dargli fiducia e ad affidargli nel 1942 i primi film importanti, Giarabub e il dittico composto da Addio, Kira e Noi ...
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