Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] in contatto con eruditi di ogni parte d’Europa: Jean Papire Masson (l’autore degli d’Altavilla che aveva ‘liberato’ quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato senza il consenso del sovrano e dei suoi successori (1098). Goffredo ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] l'autorità del signore di Gerusalemme sugli altri signori della Terrasanta". Forse l'esempio di Goffredo e Boemondo fu seguito da Tancredi d'Altavilla, nipote di quest'ultimo, il quale ricevette in feudo la Galilea; Baldovino di Boulogne, invece ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] dalle parole dei genitori.
Enrico VI di Svevia e Costanza d'Altavilla si pongono come punto di partenza e di riferimento per febbraio e nell'aprile 1248 il giustiziere di Principato, Goffredo Catalano, rigettò la richiesta di Giacomo Guarna circa la ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] d'Altavilla ed Enrico VI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia. L'atto avrebbe dovuto essere compiuto dal Crivelli, nella sua veste di metropolita ambrosiano, ma, in sua assenza, procedette a ciò il patriarca di Aquileia, Goffredo ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] il conte avrebbe infatti potuto sostituirlo. Ciò consentì già a Goffredo Malaterra di interpretare il privilegio come un'attribuzione dei poteri normanni: nella stessa Normandia e nel Regno d'Inghilterra.
L'autenticità della Quia propter prudentiam ...
Leggi Tutto