Uomo politico (m. Palermo 1736); pretore di Palermo nel 1708-09 e nel 1715-16, fu presidente del Supremo consiglio di Sicilia e uno dei fondatori dell'Albergo dei poveri di Palermo (1733). Fece costruire [...] (1715) a Bagheria la celebre villa Palagonia, ornata di mostri e di chimere, descritta dal Goethe nel suo Viaggio in Italia. ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] data della sua morte.
Fonti e Bibl.: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-II, Firenze 1928, ad Indicem; J. Goethe, Philipp Hackert, in Schriften zur Kunst, Zürich 1954, p. 483; Id., Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 81 ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. Stabilitosi a Londra, pubblicò (1838) Sartor Resartus, già apparso in America, cui non è estranea l'influenza di Jean Paul ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] dal 1905, il suo nome restò legato per varî anni soprattutto ai suoi successi di critico letterario (Les nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann, 1901; Stendhal et le Beylisme, 1914) e di pubblicista (Du mariage, 1907; Lettres sur la réforme ...
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Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] figlio Johannes. Tale raccolta è generalmente identificata con la celebre Manessesche Handschrift (manoscritto di Heidelberg), ammirata da Goethe e famosa anche per le sue trentasette miniature a piena pagina, di grande interesse per i ritratti dei ...
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Figlio (Stoccolma 1829 - ivi 1907) di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, fu il successore di quest'ultimo (1872). Il suo regno fu caratterizzato dai dissensi con la Norvegia, ai quali ripetute volte [...] conciliative, ma i suoi sforzi non impedirono lo scioglimento dell'Unione (1905). Sotto il nome di Oscar Fredrik pubblicò diversi scritti di storia militare. Fu anche poeta e apprezzato traduttore del Cid di Herder e del Torquato Tasso di Goethe. ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] : figure cardine nella sua formazione culturale furono la madre, appassionata traduttrice dei drammi di G.E. Lessing e di J.W. Goethe, e il medico e naturalista F.S. Beggiato. Nel 1854, il L. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università ...
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Figlia (Wolfenbüttel 1739 - Weimar 1807) del duca Carlo di Brunswick-Wolfenbüttel, sposò nel 1756 il duca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Costantino, e assunse nel 1758, alla morte di questo, la reggenza [...] chiamò a Weimar il Wieland (1771) come precettore dei figli, e preparò l'avvento di quel periodo di grande splendore nel quale il piccolo ducato assurse, con le personalità di Herder, di Goethe e di Schiller, a centro spirituale dell'intera Germania. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] visita al F. nella sua dimora di campagna. Lo stesso fecero in quei tempi personaggi della levatura di C. Dupaty e di Goethe, ambedue esponenti di spicco della massoneria, e a loro il F. riferì senza remore la sua disincantata analisi del governo e ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercito austriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] Sophie Charlotte, 1837; Feldmarschall Keith, 1844, ecc.), che gli valsero il titolo di Plutarco tedesco. Conserva interesse il suo Goethe in den Zeugnissen der Mitlebenden (1823). Ebbe nella moglie (dal 1814) Rahel nata Levin (Berlino 1771 - ivi 1833 ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...