Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] à Monsieur Chauvet.
Il 1826 fu l’anno del primo incontro tra Manzoni e Antonio Rosmini-Serbati. Con la prefazione di Goethe apparvero a Jena le Opere poetiche di Manzoni. Il 25 dicembre del 1833 morì Enrichetta Blondel. Nel 1837 Manzoni si risposò ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] la storia dell’idealismo (Fichte, Torino 1950), sia i saggi di estetica che, come emerge dal costante interesse per Goethe nei vari corsi universitari torinesi, cercano nel fare artistico le tracce di un incontro con la trascendenza che si manifesta ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] ); El espectador (1916-34); España invertebrada (1921); La deshumanización del arte (1925); La rebelión de las masas (1930); Goethe desde dentro (1932); En torno a Galileo (1933); Meditación de la técnica (1939); Estudios sobre el amor (1941); Teoría ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] .
Bellezza e temporalità
Tale rapporto tra arte e vita, che W. Benjamin affronta nel saggio sulle Affinità elettive di W. Goethe affermando che la bellezza, come mostra la figura di Ottilia, è sempre legata alla temporalità e dunque alla morte, è ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] , 2 voll., Milano 1981.
S. Zecchi, Un manoscritto husserliano sull'estetica, in S. Zecchi, La magia dei saggi. Blake, Goethe, Husserl, Lawrence, Milano 1984, pp. 111 e segg.
Statuto dell'estetica. Atti de "Lo statuto dell'estetica. L'estetica tra ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] non si interessano tanto ai fatti quanto ai loro significati. Così il biografo di sant'Agostino, di Rousseau o di Goethe - afferma Dilthey - si interroga sul senso che tali personaggi storici hanno voluto dare alla propria vita. A Dilthey fa eco ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] si trasforma in quella di formazione. È quanto troviamo per esempio nella riflessione del poeta e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang Goethe, secondo il quale la forma è qualcosa che si muove, che diviene e che si trasforma: qualcosa che può assumere ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] chiesa gotica di S. Nicola; la classica S. Paolo, 18°-19° sec., sede del parlamento nel 1848-49; la casa di Goethe). Collegato al municipio è il Kaiserdom di S. Bartolomeo, 13°-15° sec., sede delle incoronazioni imperiali. Incisivo l’aspetto della F ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] intimo e segreto, si trova a essere ridotto al rango di un esperimento scientifico, artificiale e programmato, cosa che Goethe aveva poeticamente prefigurato (Jonas, 1985) nel Faust, nella scena del laboratorio nel secondo atto, in cui Wagner crea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] qui Cantimori individuava nella storia europea quella che egli definiva l’«età umanistica»:
in letteratura dal Petrarca al Goethe, nella storia della Chiesa dallo scisma d’Occidente alle secolarizzazioni, nella storia economico-sociale dai comuni e ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...