BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Adler, Nils Schow, Friedrich Münter; numerosi altri protestanti furono in rapporti con lui, fra i quali Johann G. Herder. Anche Goethe visitò nel 1787 il museo di Velletri. L'Accademia di Gottinga nominò il B. socio onorario nel 1793. Tra gli amici ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] sfuriate del Biondi, cui l'aveva presentato (1835), s'affrettò a distruggerlo e a scusarsi delle sue letture romantiche (Schiller, Goethe). Se fu uno dei più attivi del gruppo che operava nel Giornale araldico, ed egli stesso pensò ad una rivista ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , con la correlativa delusa constatazione della insufficienza delle forze umane: l'una e l'altra simbolicamente espresse coi famosi versi di Goethe ("Ach, Gott, die Kunst ist lang / und kurz ist unser Leben"), da lui posti a motto in capo agli Annali ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] dei popoli dai primordi al tempo nostro, I, ibid. 1983.
Tra i numerosi articoli pubblicati su diversi periodici si segnalano: L'anno di Goethe, in La Stirpe, X (1932), 3, pp. 113 s.; Panorama della musica contemporanea in Italia, ibid., 5, pp. 207 s ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] all’estero per la sua attività di instancabile mediatore culturale, nel 1956 Pocar fu insignito, primo italiano, della Goethe-Medaille, cui seguirono, negli anni, diversi altri prestigiosi riconoscimenti.
Nel 1961, ancora una volta reagendo d’impeto ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] in L'Archiginnasio, XXVII (1932), pp. 313-320; M. Parenti, De "La Cicceide legitima" di G.F. L., Firenze 1957; A. Pegorari Chiarloni, Goethe e L., in Belfagor, XXIX (1974), pp. 455-463; G.F. Bandini, G.F. L. e "La Cicceide illegittima", in L'Esopo, I ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] di Roma nel Settecento, Roma [1930], ad indicem; P. Romani (P. Valeri), Pasquino nel Settecento, Roma 1934, p. 65; G. Brigante Colonna, Porporati e artisti nella Roma del Settecento. Albani, Winckelmann, Kaufmann, Goethe, II, Roma s.d., pp. 42-50. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] il poema sinfonico di F. Liszt T., lamento e trionfo (1849). Ma fra tutte queste interpretazioni della figura di T. eccelle quella che, con potenza di analisi psicologica e di rappresentazione drammatica, J. W. Goethe tracciò col dramma T. T. (1807). ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] ormai a quell'armonia di potenza e giustizia che lo storico tedesco aveva preteso costruire all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe"), e che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] avrebbe reso impossibile ogni tentativo di collaborazione, e preferì rinunciare al progetto. Frattanto la lettura dell'Urfaust di Goethe aveva suscitato in lui una profonda emozione e nella sua mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...