Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] interpretazioni ricordiamo, fra l'altro, Monsieur Verdoux di W. Schroeter da C. Chaplin (1997), Iphigenie in Tauris di J. W. Goethe, regia di K. M. Grüber (1998), Artaud erinnert sich an Hitler und das romanische Café di T. Peuckert (2000, regia ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] della quercia piantata in un vaso prezioso che non avrebbe dovuto ricevere che leggiadri fiori. Evidentemente l'interpretazione del Goethe è tutta basata sui monologhi, in cui il critico si è soverchiamente concentrato. A. W. Schlegel è il primo ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] alcune fra le espressioni più significative del teatro tedesco del tempo, come Emilia Galotti di Lessing (1777), Clavigo di Goethe (1778) e I masnadieri di Schiller (1780), oltre che taluni drammi di Shakespeare come Amleto e Macbeth. Intanto nel ...
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MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] forse il M. ha dedicato il meglio del suo ingegno. Dopo una Dramaturgie de Paris, 1916 e una Introduction au Faust de Goethe, 1923, egli aveva dato, nel 1924, un Essai sur la Bibliographie des manuscrits de Ruzzante, cui seguirono i due volumi su Un ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] poesia "colta" vide in lui l'incolto calzolaio, chiuso in una rozza poetica. Se ne tornò a valutare l'importanza per merito di Goethe, che fece rappresentare alcune sue commedie a Weimar. R. Wagner ne celebrò la figura nei Meistersinger von Nürnberg. ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] la natura stessa della tensione drammatica. Il p. riappare sporadicamente nel teatro moderno (F. Schiller, J.W. Goethe, P. Cossa ecc.) con la formula classica; nel teatro contemporaneo compare talvolta con funzioni polemiche, talvolta per iniziare ...
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Drammaturgo inglese, nato a Barnsley (Yorkshire) il 26 ottobre 1930. Dopo le prime opere drammatiche: The life of man (1956, commedia radiofonica), The waters of Babylon (1957) e When is a door not a door? [...] ). Sono anche da menzionare: Soldier soldier (1960), Wet fish (1962), Ironhand (1963, adattamento del Goetz von Berlichingen di Goethe), The true history of Squire Jonathan and his unfortunate treasure (1968), The hero rises up (1968), Island of the ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] .E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, 1974; Amleto, 1975; Faust da Marlowe e Goethe, 1975; Romeo e Giulietta da Shakespeare, 1977), B. l'ha inserita nel circuito dei teatri ufficiali, a conclusione ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] margini della legalità, come regista e attore e radicale revisore ripropose testi classici, anzitutto l'Iphigenie in Tauris di Goethe (1968), e poi, fra gli altri, La bottega del caffè (Das Kaffeehaus) di Goldoni (1969; trad. it., 1989), apportandovi ...
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STREHLER, Giorgio
Biancamaria Mazzoleni
(App. II, II, p. 921; IV, III, p. 504)
Regista teatrale italiano. Nel 1982 è stato nominato dal ministro della Cultura francese J. Lang direttore del Théâtre [...] del Théâtre de l'Europe per meglio assolvere il nuovo impegno. Si è intanto dedicato a un'approfondita ricerca sul Faust di Goethe, che lo ha visto di nuovo sulla scena come attore e che è stato definito "un monumento della poesia e del teatro ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...