Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] tutto duecento fiabe, più dieci leggende d'argomento religioso. Scritte per i piccoli, furono molto apprezzate anche dai grandi. Goethe, uno dei massimi autori tedeschi dell'Ottocento, disse che era davvero "un'opera scritta per far felici i bambini ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] rileviamo Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, Leconte de Lisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust), Mickiewicz; ma soprattutto è uno dei più grandi meriti del V. di aver fatto conoscere ai Cèchi quasi tutti ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] . Q. Visconti, A. Canova, F. M. Renazzi, A. Kaufmann, J. Andrés, R. Cunich, B. Stay, Serassi e di cui furono ospiti anche Goethe, il Baretti, la Saluzzo Roero.
Attiva fu in quel periodo la sua presenza in Arcadia: il marzo 1794 recitò delle stanze in ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio Alfieri (dal 1783), Melchiorre Cesarotti (dal 1784) e lo stesso Johann Wolfgang von Goethe (accolto in accademia nel gennaio 1787 con il nome di Megalio Melpomenio), per limitare l’elenco ai soli maggiori.
Il ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] . La sua produzione poetica ottenne numerosi premi letterari: XI Olimpiade (Berlino 1936); Istituto di Studi romani (1937); Goethe (Verona 1939); Sanremo (1940); Firenze (1957), Bergamo (1959); Amici del libro (Napoli 1965); Premio internazionale del ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] e della morte). Vi sono dunque presentì gli elementi fondamentali per fare della D. un'emula di Foscolo, del Goethe dei Dolori del giovane Werther e dello Chateaubriand (Raya). Anche qui, tuttavia, si riaffaccia quel moralismo sentenzioso e austero ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] del Totenkränze di J. C. Zedlitz; sulla Rivista viennese aveva pubblicato traduzioni da J. J. Engel, Herder, Goethe, Hoffmann, Chamisso, Uhland, ecc. Notevole l'edizione italiana di un'opera voluminosa, piena di difficoltà linguistiche per il ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] inglesi A. Pope, J. Swift, D. De Foe; lo scozzese R. Burns; fra i tedeschi, C.M. Wieland, G.E. Lessing, il giovane Goethe, J.C.F. Schiller.
Ottocento e Novecento
Rara nei grandi poeti italiani del principio del 19° sec. (di U. Foscolo, sotto il nome ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] senso più vago e più lato, che venne di volta in volta riconosciuto nelle espressioni più elevate della lirica moderna, da Goethe a Wordsworth, da Foscolo a Leopardi. Più diretta impronta delle odi di P. si osserva, fra i poeti tedeschi, in Hölderlin ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] distaccati e universalistici, il carattere intellettuale della sua poesia, hanno fatto pensare a lui come ad un nuovo Goethe, seppure più circoscritto, freddo e prezioso. Comunque, si deve riconoscere nell'opera di questo poeta una delle voci ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...