L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] erano molto superiori a quelle dell'avversario. La polemica che seguì, e che sembrò al vecchio Johann Wolfgang von Goethe (simpatizzante di Geoffroy Saint-Hilaire) più importante della rivoluzione di luglio a Parigi, uscì dalle mura dell'Académie: l ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] intimo e segreto, si trova a essere ridotto al rango di un esperimento scientifico, artificiale e programmato, cosa che Goethe aveva poeticamente prefigurato (Jonas, 1985) nel Faust, nella scena del laboratorio nel secondo atto, in cui Wagner crea ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] naturale. Conferenze scientifico-popolari sulla teoria dell'evoluzione in generale e specialmente su quella di Darwin, Goethe e Lamarck, 1868) e Anthropogenie oder Entwickelungsgeschichte des Menschen (Antropogenia o storia dell'evoluzione dell'uomo ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] così caratteristico l'interesse per i prototipi e gli archetipi, di cui furono esempi la Urpflanze di Johann Wolfgang von Goethe e lo scheletro generale dei vertebrati di Carl Gustav Carus (1789-1869). La cause célèbre della biologia di questo ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] (1749-1832) abbracciò la filosofia buffoniana, affermando che "conosceremmo molte cose assai meglio, se non volessimo conoscerle troppo esattamente" (Goethe 1907 [1983, p. 125]); e già Diderot si era fatto beffe dei 'manovali' elogiando l'opera degli ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] , Aristotele, Plinio, ecc.). Tra i precursori più moderni figurano Linneo, che introduce il concetto di equilibrio finalizzato, Goethe, per le sue ricerche morfologiche, e soprattutto Alexander von Humboldt, fondatore della 'geografia delle piante' o ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] g. come una sorta di «istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] del problema. Si trattava tuttavia di una differenza illusoria, come dimostrò nel 1786 un naturalista dilettante, J.W. Goethe: le scimmie esaminate da Camper possedevano ancora l'osso intermascellare in quanto si trattava di individui giovani. Anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] drammatica della leggenda di Faust realizzata da Christopher Marlowe (1564-1593) e, più tardi, da Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), la storia del sacrificio dell'anima immortale in cambio della conoscenza era presentata in una luce eroica ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] e tre le classi di geni provocano la formazione di foglie al posto di fiori, a conferma dell'ipotesi già formulata da Goethe, nel 1790, che i vari organi fiorali non fossero altro che foglie modificate.
Il meccanismo molecolare di determinazione dell ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...