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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] , H., nominato Bergrat (consigliere minerario), entra in contatto a Jena con l'ambiente weimariano, frequentando Goethe e Schiller. L'influenza di Goethe su H. fu profonda: i principî della morfologia goethiana come la concezione dinamica del tipo ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] e di emozioni sublimi (Ezzelino e Meduna, 1780, Londra, Soane Museum; L'Incubo, di cui una versione del 1781 a Francoforte, Goethe Museum, e una del 1782 al Detroit institute of art; Titania e Bottom, 1788, Londra, Tate Gallery). Abile disegnatore ...
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Regista svizzero (n. Erlenbach, Zurigo, 1951). Dopo studi musicali, frequentò a Parigi la scuola di teatro del mimo J. Lecoq; compositore di musica per alcuni teatri di Amburgo, Vienna, Stoccarda, nel [...] svizzera, trasformato in una rivista ironica, di spumeggiante nonsense. Ha allestito fra l'altro il Faust di J. W. Goethe (1993), Höchzeit di E. Canetti (1994), Arsen und Spitzenhäubchen di J. Kesselring (1998); Was ihr wollt (2001), in cui ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] la vocazione all'insegnamento e con l'impatto esercitato sulla F. da taluni modelli reali o letterari (Emerson da un lato, Goethe - di cui per anni sognò di scrivere una biografia - dall'altro), il desiderio di fornire al prossimo le armi per pensare ...
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Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] 'anitra (2001). Autore anche di un libro di racconti (Un giorno della vita, 1960), ha tradotto poesie di J. W. Goethe e pubblicato saggi letterari (Accertamenti verbali, 1978; Quel ramo del lago di Como e altri accertamenti manzoniani, 1982, nuova ed ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] 5 (testamento della D.); Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 1904, 2225, 2032, 3207, 2230-34, 3231, 3277, 3294; W. Goethe, Viaggio in It., tr. it. di E. Zaniboni, Firenze 1952, pp. 511 ss.; P. Molmenti, La dogaressadi Venezia, Torino 1887, pp ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] senza problemi. Ma già tra la fine del 1802 e l'inizio del 1803 era a Weimar, bene accolto più da Wieland che da Goethe, indi per alcuni mesi a Lipsia e in seguito a Dresda, dove cominciò a esternare propositi suicidi. Di nuovo a Parigi nell'ottobre ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805 - Parigi 1876), conosciuta sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. Già molto nota e ammirata nell'alta società francese, divenne celebre quando nel 1835 abbandonò [...] , 1927). Negli ultimi anni, dopo altri lunghi viaggi in Italia, scrisse una delle sue opere più famose, Dante et Goethe (sotto forma di dialoghi apparsi nel 1864 sulla Revue germanique et française e pubblicati in volume nel 1866). Interessanti i ...
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Cavaliere tedesco (Jagsthausen 1480 circa - Hornberg 1562). Al servizio del margravio di Brandeburgo, prese parte col suo signore ad alcune campagne nella guerra di successione di Baviera (1504), e, perduta [...] , ma internato nel suo castello di Hornberg sino al 1540. Carlo V lo liberò per valersene contro i Turchi (1542) e contro i Francesi (1544). La sua autobiografia (edita nel 1731) servì di fonte a Goethe per il dramma Götz von Berlichingen (1773). ...
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Poeta inglese (Camberwell, Londra, 1812 - Venezia 1889). Fin dalle prime opere (Pauline, a fragment of a confession, 1833; Paracelsus, 1835; Sordello, 1840) attuò l'esposizione in forma drammatica (per [...] at the fair, 1872; Pacchiarotto and how he worked in distemper, 1876, ecc.), la riflessione si sovrappose alla fantasia. Intelletto curioso e temperamento religioso, il B. rivela una concezione idealistica della vita, derivata da Goethe e da Carlyle. ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...