Filosofo (Coburgo 1857 - Berlino 1887). Fu (1879-80) precettore a Bayreuth del figlio di Richard Wagner, Sigfrido; le idee filosofiche del compositore esercitarono influsso su di lui, già attratto nell'orbita [...] Opere principali: Helden und Welt. Dramatische Bilder (1883); Die Beziehungen der Sprache zum philosophischen Erkennen (1883); Goethe und Schiller (post., 1893); Vorlesungen über Ästhetik (post., 1897); Zur Kultur der Seele. Gesammelte Aufsätze (post ...
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Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] ampiamente correnti, in lui mai una volta la parola è ornamento, ma sempre confessione, prova di verità. Incompreso dai contemporanei, solo Goethe riprese appieno la sua maniera, che era quella di fare oggetto della poesia la propria stessa vita. ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Nyon 1857 - Grasse 1910). I suoi primi romanzi (La femme d'Henri Vanneau, 1884; La course à la mort, 1885) mostrano un orientamento verso il naturalismo. Dal 1886 [...] ); L'ombre s'étend sur la montagne (1907); Le glaive et le bandeau (1909). Notevoli i suoi studî sulle letterature del sec. 19º e l'Essai sur Goethe (1898). Si occupò di varî scrittori italiani e tradusse in francese I Malavoglia di G. Verga (1887). ...
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Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] ", 1909) e di Nordiskt och klassiskt ("Nordico e classico", 1914), alla ricerca di equilibrio di Metron (1918) sotto l'influsso di Goethe, al misticismo cristiano di Väst-östlig ("Occidentale-orientale", 1925) e all'esoterismo di Plus salis (1945). ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] stile di critica letteraria, storica e filosofica insieme, su F.-H. Jacobi (1796), G. E. Lessing (1797) e il Meister di Goethe (1798), a cui seguirono la Geschichte der Poesie der Griechen und der Römer (1798) e la Lucinde (1799), un romanzo oggetto ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] , a Venezia, Firenze e Roma; nel 1826 in Germania, dove conobbe il Goethe; nel 1836 in Francia e Inghilterra; nel 1843 in Turchia e in Grecia) ma anche con consapevole distacco alla classica perfezione di Goethe e in parte di Schiller. Nel suo animo ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] il 1760 e il 1764 e fatto riccamente ornare di stucchi e affreschi. Il palazzo fu visitato due volte da Goethe, che rimase in particolare ammirato dalla famosa maschera della Medusa (ora a Monaco, Staatliche Antikensammlungen, insieme ad altri pezzi ...
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Poeta e drammaturgo francese (Saint-Germain-de-Joux, Ain, 1903 - Créteil 1995). Dopo gli esordî di Accents (1939) e Les dieux étouffés (1946), la sua poesia si è andata orientando verso un gioco linguistico [...] Une soirée en Provence ou le mot et le cri (1975) e La cité sans sommeil et autres textes (1984). Traduttore (da Goethe, Hölderlin, ecc.), T. ha riunito alcuni dei suoi saggi in Le miroir ébloui (1993). Tra le traduzioni italiane si ricordano anche ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ; nel 1849 Göthe's Wilhelm Meister in seinen socialistischen Elementen, ricerca del "sociale" nella seconda parte del romanzo di Goethe.
Deluso dalle promesse del '48 - l'anno dei professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] (tradusse opere di Carmen Sylva, George Taylor, Hedwig Schobert, nonché Die Wahlverwandtschaften – Le affinità elettive, 1903 – di Goethe), dall’inglese (James Otis Kaler, Edward Bulwer-Lytton) oltre che dal francese (curò per Paravia la versione ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...