Psichiatra (Düsseldorf 1775 - Siegburg 1858). Studiò a Jena, dove ebbe amicizia con Goethe, a Gottinga, a Edimburgo e a Erfurt. Seguì un indirizzo nettamente materialistico, e, assieme a J. E. Esquirol, [...] Ph. Pinel e V. Chiarugi, fu assertore di una riorganizzazione degli asili per i malati di mente ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche ...
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Compositore e pianista tedesco (Francoforte sul Meno 1755 - Zurigo 1824). Fu amico di Goethe, di cui musicò alcuni Lieder e Singspiele, nonché le prime musiche di scena per l'Egmont (1787). Si dedicò anche [...] all'insegnamento del pianoforte, acquistando grande fama ...
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Poeta e critico giapponese (Odawara 1868 - Tokyo 1894). Influenzato da Byron e da Goethe nei suoi componimenti poetici (Soshū no shi "Poesia di un prigioniero", 1889; Hōraikyoku "Il canto del monte Hōrai", [...] 1891), fu uno dei principali esponenti del cosiddetto romanticismo (romanshugi) giapponese, collaborando anche alla rivista che ne segnò la fioritura, Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98). Profondamente ...
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Filologo (Glatz 1774 - Weimar 1845), precettore dei figli di W. von Humboldt e del figlio di Goethe, quindi (1814) bibliotecario della biblioteca granducale di Weimar. Curò varie edizioni di opere di Goethe [...] e due raccolte di lettere del poeta. Pubblicò delle Mitteilungen über Goethe (2 voll., 1841) ricche di notizie anche se non del tutto imparziali, e un dizionario greco-tedesco. ...
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Letterato serbo (Sarajevo 1791 - Belgrado 1847). In Germania conobbe J. Grimm, L. Uhland e Goethe e contribuì molto a far conoscere ai Tedeschi canti popolari serbocroati. Ma il suo merito principale è [...] di aver esercitato un forte influsso sul suo allievo, il poeta e principe montenegrino P. Petrović-Njegoš. Tra le sue opere: il poema Serbijanka ("Serbiade", 1826) e il dramma Miloš Obilić (1837) ...
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Scrittore (Winsen, Hannover, 1792 - Weimar 1854). Mediocre poeta (Gedichte, 1821), deve la sua fama ai Gespräche mit Goethe in den letzten Jahren seines Lebens (3 voll., 1836-48), cronaca preziosa, anche [...] se non sempre obiettiva, dei quotidiani colloquî da lui avuti con Goethe a partire dal 1823. Una sua raccolta di saggi (Beiträge zur Poesie, 1823) fu fatta pubblicare dal Goethe del quale, a sua volta, l'E. curò l'edizione delle opere postume (1839- ...
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Letterato e filologo tedesco (Osnabrück 1780 - ivi 1866). Precettore dei figli di Schiller, conobbe anche Goethe, su cui scrisse due saggi. Pubblicò studi sulla Divina Commedia e curò l'edizione delle [...] opere di Justus Möser ...
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Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] spirito dei classici studiati. Membro del movimento di Giustizia e Libertà, nel 1934 fu condannata dal Tribunale speciale. Delle sue opere in prosa si ricordano, per l'efficacia della struttura narrativa, ...
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Moglie (Strasburgo 1721 - Darmstadt 1774) del langravio Lodovico IX da lei sposato nel 1741, fu chiamata da Goethe "la grande langravia", per la sua cultura, saggezza e bontà. Fu amica di Federico II di [...] Prussia, con cui intrattenne un carteggio (2 voll., pubblicati nel 1877), del poeta Klopstock, di cui fece pubblicare nel 1771 le Odi ed Elegie, di Herder, Goethe e Wieland. ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...