GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] è segnata per il G. una spesa di 10 fiorini per semestre, passati a undici dopo il 1760. In Poesia e verità Goethe ricorda il "vecchio sorridente maestro d'italiano", che si faceva apprezzare per le sue doti canore: "il vecchio cantava anche non male ...
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Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1827 - ivi 1902). Fu tra i promotori della rinascita del dialetto di Maiorca, che utilizzò nella raccolta di liriche Lo joglar de Maylorcha (1862). Dedicò parte della [...] sua attività alla preparazione dell'edizione completa delle opere catalane di R. Lullo. Compose anche liriche in castigliano (Hojas y flores, 1853; Ecos del Septentrión, 1857) e tradusse da Bürger, Schiller, Goethe. ...
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Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe e l'Edipo re di Sofocle. Tra i suoi lavori drammatici: Nocturn (1896), Silenci (1898), Misteri de dolor (1904 ...
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Letterato scozzese (Edimburgo 1816 - Bryntysilio 1909). Esercitò la professione legale a Edimburgo fino al 1846, quando si trasferì a Londra dove cominciò a collaborare a riviste firmandosi Bon Gaultier. [...] ballads, parodie della poesia coeva, che dal 1845 al 1903 ebbero 16 edizioni. Traduttore di A. Oehlenschläger, del Faust di Goethe, della Vita Nova di Dante, di Orazio. Su richiesta della Regina Vittoria scrisse una vita del principe consorte (5 voll ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi di Shakespeare (Re Lear), di Goethe (Götz von Berlichingen) e di Schiller (Tell, Wallenstein). ...
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Pittore (Düsseldorf 1712 - ivi 1790); fu a Roma (1736-56), dove si formò sull'esempio di Raffaello e A. Carracci, e sui contemporanei M. Benefial e P. Subleyras. Tornato (1756) a Düsseldorf, vi diresse [...] la Galleria di pittura alla quale poi passò la collezione d'arte raccolta in Italia. Sua opera principale fu il soffitto della biblioteca del castello di Mannheim (1758), lodato anche da Goethe. ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. Stabilitosi a Londra, pubblicò (1838) Sartor Resartus, già apparso in America, cui non è estranea l'influenza di Jean Paul ...
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Prelato (Monaco 1679 - Salisburgo 1744); studiò al Collegio germanico di Roma; vescovo di Lavant (1718), di Seckau (1724) e di Lubiana (1727), principe arcivescovo di Salisburgo (1727). Di fronte alla [...] alla conversione al cattolicesimo, pubblicò (1731) un editto d'emigrazione, in seguito al quale circa 17.000 protestanti salisburghesi furono costretti a lasciare l'arcivescovato. Un episodio di tale espulsione ispirò al Goethe l'Ermanno e Dorotea. ...
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Impresario e regista teatrale (Vienna 1838 - Praga 1910). Dopo un'iniziale attività come tenore, interrotta per ragioni di salute, si rivelò impresario lirico di grandi capacità. Amico e ammiratore di [...] , portò al successo il ciclo nibelungico in tutta Europa. Fu direttore artistico dello Stadttheater di Brema e poi del Deutsches Landestheater di Praga; si dedicò anche alla regia, mettendo in scena, tra gli altri, Shakespeare, Goethe e Schiller. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] dal 1905, il suo nome restò legato per varî anni soprattutto ai suoi successi di critico letterario (Les nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann, 1901; Stendhal et le Beylisme, 1914) e di pubblicista (Du mariage, 1907; Lettres sur la réforme ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...