BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 172-173; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 321; J. W. Goethe, Werke, XLVI, a cura di A. Michaelis-O. Harnack, Weimar 1891, pp. 70-71; A. Furtwängler, Die Antiken Gemmen, III, Leipzig ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] , nonché per una decisa assunzione di elementi spaziali di derivazione pittorica. Ad esso dedicò un saggio, ancor oggi stimolante, il Goethe nel 1811.
La Kenner vi riconosce ben nove maestri; il Carpenter quattro o forse più mani; il Picard vedrebbe ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] le iscrizioni: Tituli Asiae Minoris, III, i. Per la tomba di Alceta: G. Kleiner, in Sitzungsber. d. wissensch. Gesellsch. an der Goethe Universität, Francoforte 1962, I, 3, p. 67 ss.; Ch. Picard, in Journ. des Savants, 1964, p. 215 ss.; F. E. Winter ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] di Roma nel Settecento, Roma [1930], ad indicem; P. Romani (P. Valeri), Pasquino nel Settecento, Roma 1934, p. 65; G. Brigante Colonna, Porporati e artisti nella Roma del Settecento. Albani, Winckelmann, Kaufmann, Goethe, II, Roma s.d., pp. 42-50. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] così come le prime raccolte di daĩnos, apprezzate da G.E. Lessing, J.G. von Herder e utilizzate da J.W. Goethe. Resta isolata la figura di K. Donelaitis, personalità poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione politica del paese compose ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] g. come una sorta di «istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, che rifiutarono di ritenere il G. altro che unsere deutsche Kunst, ma costrinse comunque coloro che insistevano su un'origine ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] d'Anversa.
Il tema è ripreso dall'ottava novella della seconda giornata del Decameròn (e forse connesso a una ballata di Goethe, giunto a Roma nell'ottobre 1786); l'opera, terminata nel novembre 1787 (Giornale delle Belle Arti, 24 nov. 1787, pp. 367 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] in un delicatissimo disegno raffigurante una Compagnia di gentiluomini in una radura - forsela cerchia della Kauffmann e di Goethe - (Roma, coll. privata), nell'incisione tratta da un soggetto del D. rappresentante la Passeggiata mattutina della ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] .
La produzione musicale del C. comprende melodrammi: La sposa di Corinto (libretto di Carlo Bernardi, da una ballata di Goethe; Roma, teatro Argentina, 1918); Miranda (libretto di C. Bernardi e del C. stesso, da La tempesta di Shakespeare; San ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...