DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] calchi dei coniugi Dolce era il punto di riferimento obbligato per chiunque a Roma volesse procurarsi tali manufatti: anche Goethe durante il suo soggiorno romano nel 1787 acquistò due scatole presso di loro. Duemila pezzi della collezione di calchi ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] . romane sulle Belle Arti, I, Roma 1806, pp. 22-23; IV, ibid. s.d., p. 148; V, ibid. s.d., pp. 75-76; J. W. Goethe, Philipp Hackert, in Goethes Werke, a cura di H. Kurz, XI, Leipzig-Wien s.d., pp. 538, 539; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] che nel 1818 pubblicò i Philostrats Gemälde, affermando la realtà dell'ispirazione del retore (cfr. E. Grumach, Goethe und die Antike, Berlino 1949, pp. 880-885); le stesse idee espresse pure il Welcker. Nettamente contrario fu il Friedrichs, che ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] moderne il mito di Prometeo, variamente inteso e celebrato, ha ispirato il frammento drammatico Prometheus (1773) di J. W. Goethe, il dramma lirico Prometheus unbound (1820) di P. B. Shelley, il poemetto Prometeo (uscito postumo nel 1832) di V ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] , in Literaturlexikon, a cura di W. Killy, III, Gütersloh-München 1989, p. 384; A. Hölter, Goethe, Meyer und der Kunsthistoriker J.D. F. …, in Goethe-, Vahrbuch, CIX (1992), pp. 115-130; Renaissance in der Romantik. J.D. F., italienische Künst und ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] belle arti che dà conto delle esposizioni annuali dei pensionnaires (1787, p. 271; 1788, p. 223). A quella del 1787 Goethe (Italienische Reise, 28 agosto) ammirò un Pindaro morente nelle braccia di Teossena del D., che nell'anno successivo espose un ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] (1709), Guimond de la Touche (18° sec.), I. Pindemonte (1810); e soprattutto la celebre Iphigenie auf Tauris di J. W. Goethe (resa pubblica nel 1784). Tra i varî melodrammi ispirati al mito giova ricordare quelli di D. Scarlatti (in Tauride, 1713 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] aveva destato le critiche degli artisti locali; e nell'estate dello stesso 1805 A. W. Schlegel, in uno Schreiben an Goethe (nella Jenaische Allgem. Literarurzeitung)su alcuni artisti viventi a Roma, notava nel modello del Teseo che uccide il Centauro ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] principio le antichità erano sistemate nei troppo stretti ed inadatti padiglioni del Grosser Garten dove le vide anche il Goethe. Nel 1785 furono esposte più degnamente nel pianterreno del Palazzo Giapponese e nel 1894 la collezione fu trasferita nel ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per il primo, egli per il secondo: finimmo per sciogliere entrambi un inno a Leonardo»13.
Questa annotazione dell’Italienische Reise di Goethe è posta sotto la data del 31 luglio 1787, e ambientata a Roma, in un momento in cui lo scrittore tedesco ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...