Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] Roma, dove il suo salotto di via Sistina fu frequentato dai più noti personaggi residenti o di passaggio a Roma (Goethe, Tischbein, Herder, principi e principesse) molti dei quali si fecero ritrarre da lei. Le opere della K., numerosissime (ritratti ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] , dei resto, la vita del B.: di essa nessun episodio conosciamo degno di qualche rilievo, se non forse l'incontro con il Goethe, a Vicenza, la sera del 21 sett. 1786. Il poeta tedesco, nel suo Viaggio in Italia, ricorda come il B., "artista valente ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] con la Sala di Antichità in Mannheim, che conteneva soprattutto gessi dei pezzi antichi più famosi, e dove il giovane Goethe nel 1779 ricevette le sue prime impressioni sull'arte antica. Le poche antichità berlinesi, che non andarono a Dresda nel ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] Nederlands Instituut te Rome, n.s., XLVI (1985), 11, pp. 145-154; A. Griffiths - F. Carey, German printmaking in the age of Goethe (catal.), London 1994, pp. 11, 21, 123, 136-139; S. Tozzi, F. G., in Il paesaggio secondo natura. Jacob Philipp Hackert ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di distruzione», e ciò vale anche per la bellezza nella poesia; «l’arte caratteristica» è pertanto «la sola vera» (J.W. Goethe). E la suprema espressione ne è W. Shakespeare.
Il passaggio dallo Sturm und Drang al Romanticismo. Tutto questo è già, per ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Vincenzo debba invece essere attribuita a lui. Sono tratte da suoi disegni alcune incisioni di P. Bombelli.
Fonti e Bibl.: W. Goethe, Viaggio in Italia, in Opere, a cura di E. Zaniboni, Firenze 1940, II, p. 911; C. D'Onofrio, Villa Aldobrandini, Roma ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] di Proust (1967; nuova ed. col titolo La musica in Proust, 1978); il saggio-romanzo Il nipote di Beethoven (1972); Goethe, Beethoven e il demoniaco (1976); L'idea di Chartreuse. Saggi stendhaliani (1980); Il mio Morandi: un saggio e cinquantotto ...
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Scultore italiano (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002). Condivise con il fratello Arnaldo le prime esperienze segnico-materiche nel campo dell'oreficeria per volgersi poi a sperimentare superfici in [...] realizzò opere monumentali per la Piazza di Ales, in Sardegna (Piano d'uso collettivo: a Antonio Gramsci, 1977), per la Goethe-Platz di Francoforte (1979-83), per l'aeroporto della Malpensa di Milano (1982). Attivo anche nel campo della scenografia. ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] e dissensi: Mütter da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar di R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] pittore di corte; ma già l'anno successivo, con sovvenzioni procurategli in gran parte per interessamento di W. Goethe, si trasferì a Roma, dove, colpito soprattutto dall'arte di Michelangelo, riprese accanto all'attività letteraria quella pittorica ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...