Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opere d'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Düsseldorf 1712 - ivi 1790); fu a Roma (1736-56), dove si formò sull'esempio di Raffaello e A. Carracci, e sui contemporanei M. Benefial e P. Subleyras. Tornato (1756) a Düsseldorf, vi diresse [...] la Galleria di pittura alla quale poi passò la collezione d'arte raccolta in Italia. Sua opera principale fu il soffitto della biblioteca del castello di Mannheim (1758), lodato anche da Goethe. ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore, litografo e incisore (Monaco di Baviera 1806 - ivi 1882). Scolaro del padre Ludwig, di W. Kobell e di P. Cornelius, soggiornò a Parigi (1830) e a Roma (1836-37). Fu direttore artistico [...] -56) della manifattura di porcellane di Nymphenburg e prof. (1868-76) nella scuola delle arti applicate di Monaco. È il più notevole esponente dell'illustrazione romantica tedesca (illustrò il Götz von Berlichingen di Goethe, il Cid di Herder, ecc.). ...
Leggi Tutto
Scultore (Arolsen, Assia, 1777 - Dresda 1857). Fu inizialmente attivo a Berlino con J. G. Schadow, divenendo uno dei più noti scultori neoclassici. Soggiornò poi spesso in Italia (1805-11; 1812-15; 1816-18), [...] dal 1819, lavorò con C. F. Thieck e K. F. Schinkel, eseguendo molti ritratti di personaggi del suo tempo (di Goethe, con cui ebbe rapporti personali; di W. von Humboldt; di membri della famiglia reale di Prussia; ecc.) e monumenti celebrativi. Di ...
Leggi Tutto
Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] e lo spazio colorato. Fu tra i fondatori dell'associazione Abstraction-Création (1931). Interessato agli scritti scientifici di Goethe, H. elaborò anche teoricamente nel saggio L'art non figuratif non objectif (1949) la sua ricerca, trascrivendo le ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) [...] Wilhelm; Haina 1751 - Eutin 1829), anch'egli nipote di J. H. il Vecchio, detto il T. di Goethe, per la sua amicizia con W. Goethe, col quale si recò in Italia stabilendosi nello stesso anno a Napoli, dove (1789) divenne direttore dell'accademia di ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] und der Moden, 1800). Un disegno del C. rappresentante Iride che accompagna Priamo a riscattare il corpo di Ettore fu spedito a Goethe da W. von Humboldt, su richiesta dello stesso C., che, come si legge nella lettera di Humboldt, datata 18-26 ag ...
Leggi Tutto
Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] Louvre le opere di P. P. Rubens e di P. Veronese. Grande fu l'impulso dato alla sua fantasia dalla lettura di Shakespeare, Goethe, Byron e W. Scott. La prima opera di D., la Barca di Dante (1822), suscitò violente reazioni per quella che colpiva come ...
Leggi Tutto
Scultore (Palermo 1859 - ivi 1941). Studiò all'accademia di Palermo e a Roma presso G. Monteverde. Scolpì con grande versatilità e senso decorativo molte opere, in Italia e all'estero: le Naiadi (1901) [...] A. Guerrieri, 1885) che gli diedero notorietà; il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo; una Vittoria nel monumento a Vittorio Emanuele a Roma; la statua di Goethe a Monaco di Baviera; ecc. Insegnò scultura all'Istituto di belle arti di Palermo. ...
Leggi Tutto
NOZZE ALDOBRANDINI
L. Vlad Borrelli
Pittura murale romana trovata verso il 1605 sull'Esquilino, presumibilmente nell'area degli Orti di Mecenate; appartenne per oltre due secoli alla famiglia Aldobrandini. [...] per Roma, da Van Dyck a Pietro da Cortona, da Rubens a Poussin, ed esaltate da letterati ed archeologi (basti menzionare Goethe e Winckelmann) come uno dei massimi capolavori pittorici dell'antichità, le N. A. furono ritenute la copia di un originale ...
Leggi Tutto
goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...